Albissola Marina. Si è conclusa oggi, 25 giorni dopo il termine del campionato, la stagione dell’Albissola. I ceramisti, dopo aver superato la prima fase della poule scudetto, sono stati battuti in semifinale dalla Pro Patria, squadra vincitrice del girone B. Netto il successo dei bustocchi: 4 a 0.
La cronaca. Si gioca allo stadio comunale di Rignano sull’Arno. I lombardi sono in tenuta bianca con strisce blu orizzontali sulla maglia; ceramisti in divisa granata.
La Pro Patria allenata da Ivan Javorcic si presenta con un 3-5-2 con Mangano; Molnar, Zaro, Marcone; Cottarelli, Gazo, Pettarin, Disabato, Galli; Le Noci, Santana.
In panchina siedono Guadagnin, Chiarion, Scuderi, Colombo, Mozzanica, Ugo, Pedone, Gucci, Bortoluz.
L’Albissola condotta da mister Fabio Fossati scende in campo con un 3-4-3 con Caruso; Gargiulo, Garbini, Molinari; Calcagno, Sancinito, Raja, Corbelli; Gulli, Piacentini, Cargiolli.
A disposizione ci sono Vasoli, Pasquino, Durante, Boveri, Siciliano, Cambiaso, Carballo, Papi.
Arbitra Daniele Perenzoni della sezione di Rovereto, assistito da Maicol Ferrari (Rovereto) e Andrea Torresan (Bassano del Grappa).
Dopo un tentativo albissolese con un tiro di Gulli che termina a lato, al 7° i bustocchi passano in vantaggio: azione manovrata, Le Noci verticalizza per Disabato che serve Santana, pronto ad insaccare.
L’Albissola abbozza una reazione, ma la Pro Patria non concede spazi e sono sempre i tigrotti a fare il gioco. Al 21° conclusione di Le Noci dalla distanza, a lato di poco. Qualche minuto dopo ci prova Disabato da fuori area, palla sul fondo.
Al 34° il primo cartellino giallo, all’indirizzo di Zaro. Al 39° i liguri conquistano una punizione dal limite; Sancinito la calcia sulla barriera.
Al 44° un tocco al volo di Le Noci termina ampiamente sopra la traversa. Al 45° viene ammonito Raja. Si va al riposo sul risultato di 1 a 0 per la Pro Patria.
Nel secondo tempo Fossati presenta Carballo al posto di Piacentini. Ma è ancora la Pro Patria ad attaccare. Al 6° Galli tocca per l’accorrente Disabato, tiro e Caruso para.
All’8° il raddoppio: contropiede della Pro Patria, Disabato serve un pallone perfetto a Le Noci che fredda il portiere albissolese.
Al 12°, tra i lombardi, entrano Pedone e Gucci per Disabato e Santana, tra i biancazzurri Papi prende il posto di Garbini.
L’Albissola crea la sua azione più pericolosa al 14° con un tiro di Cargiolli respinto da Mangano e poi allontanato da Zaro nell’area piccola.
Al 16° Colombo sostituisce Gazo. L’Albissola prova ancora a riaprire la partita, ma non va oltre un corner che non dà frutti. Al 22° i bustocchi mettono al sicuro il successo: Caruso ferma irregolarmente Pedone, ammonizione e calcio di rigore. Lo stesso Pedone lo trasforma: 3 a 0.
Al 28° Sancinito lascia il posto a Cambiaso e cede la fascia di capitano a Cargiolli. Nella Pro Patria dentro Mozzanica al posto di Le Noci.
Al 32° Carballo chiama alla parata Mangano. Cambio di fronte e Caruso respinge una botta dalla distanza di Mozzanica. Viene ammonito Cottarelli.
La Pro Patria gestisce il cospicuo vantaggio e la partita si spegne. Fossati dà spazio al portiere Vasoli, al posto di Caruso. Tra i bustocchi entra Ugo per Galli.
L’Albissola incrementa il computo degli angoli, ma non riesce a pungere. La Pro Patria, che gioca con grande facilità, cala il poker: al 42° Mozzanica lancia Pedone che batte Vasoli in uscita.
L’arbitro risparmia alle squadre un recupero superfluo: finisce 4 a 0 per la Pro Patria, che in finale affronterà la vincente tra Vibonese e Gozzano, tra poco di fronte a San Giovanni Valdarno.
La sconfitta odierna non compromette la strepitosa annata dell’Albissola, che da domani potrà pensare unicamente al prossimo campionato di Serie C. Ad una squadra da rinforzare e, ancor di più, al campo sul quale giocare.