Alassio. Era uscito per cenare fuori con la famiglia, ma ha finito per ritrovarsi in manette con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Protagonista, suo malgrado, dell’episodio è un quarantaquattrenne italiano, reisdente nell’alassino, che ieri sera è stato arrestato dai poliziotti della squadra volante del commissariato di Alassio intervenuti dopo che era stata segnalata una lite in una pizzeria della città del Muretto.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia, il quarantaquattrenne, al termine della cena nel locale, si sarebbe lamentato con il titolare per il conto e quindi si sarebbe acceso un diverbio. Di qui la telefonata al 113 e l’immediato intervento di una pattuglia.
In presenza dei poliziotti però il cliente non si sarebbe calmato, ma avrebbe continuato ad usare toni accesi fino ad arrivare a strattonare due agenti (che sono stati medicati entrambi in pronto soccorso e dimessi con prognosi di cinque giorni). A quel punto per lui sono scattate le manette.
Questa mattina l’arresto dell’uomo è stato convalidato in tribunale, ma il giudice lo ha rimesso in libertà senza nessuna misura cautelare. Vista la richiesta di termini a difesa del legale dell’imputato, l’avvocato Maurizio Abregal, il processo è stato rinviato al prossimo 6 giugno.