Savona. “L’impianto accusatorio della procura era solido: l’abbiamo sempre sostenuto e il risultato dell’udienza di oggi ce lo ha confermato”. Così i parlamentari Liguri di Camera e Senato del MoVimento 5 Stelle commentano il rinvio a giudizio dei 26 dirigenti ed ex dirigenti di Tirreno Power, deciso oggi dalla Procura savonese.
“E’ un’ottima notizia – sostengono i pentastellati – L’11 dicembre saremo in tribunale e vigileremo affinchè sul processo non incomba l’ombra della prescrizione. Questo risultato è merito di anni di impegno e lavoro del comitato Rete Savonese Fermiamo il Carbone che come M5S abbiamo sempre supportato”.
Sulla scia di Medicina Democratica, che per bocca di Maurizio Loschi ha invitato i Comuni, la Provincia, la Regione e l’Asl a costituirsi parti civili, i parlamentari liguri del MoVimento fanno un analogo invito al Ministero della Salute: “Segua le orme di quello dell’Ambiente e si costituisca parte civile in un procedimento che vede migliaia di cittadini vittime e potenziali vittime della centrale contro cui ci siamo sempre battuti”.
leggi anche

Tirreno Power, i vertici dell’azienda a processo: accolte le 26 richieste di rinvio a giudizio

Tirreno Power a processo, Uniti per la Salute: “Fatto un lavoro importante, ci aspettavamo il rinvio a giudizio”

Tirreno Power, l’azienda: “L’aria non è cambiata, il processo sarà occasione per fare chiarezza”
