Cengio. Venerdì 20 aprile si è celebrata la Festa della Liberazione dal Nazifascismo da parte degli studenti della scuola secondaria di Cengio. “Con un perfetto coordinamento – racconta il professor Franco Xibilia del Centro Studi Scuola Pubblica – le 5 classi hanno
accolto gli ospiti, svolto le letture assegnate, preso appunti in un clima estremamente positivo”.
Soddisfatta l’ANPI provinciale, rappresentata per l’occasione da Giorgio Sobrero, che ha svolto tre bellissimi interventi, per le seconde, per le terze e per la prima. “In una scuola abituata ad accogliere testimoni del calibro di Gildo Milano o di Augusto Pregliasco o di Ugo Cerrato, non potevano esservi sorprese” commenta Xibilia.
Tanti applausi per i vecchi e nuovi ospiti, dai partigiani Ildo Ranuschio e Adriano Tardito alla staffetta cinematografica Milvia Tardito, al signor Marco Milani, che ha distribuito foto storiche sulla guerra in Abissinia tratte dall’archivio paterno. Le letture dei ragazzi e delle ragazze hanno spaziato da Primo Levi a Giorgio Bocca, da Angelo del Boca a Rosetta Loy, toccando argomenti appassionanti e tragici. Dalla cattura sull’Appennino, alla guerriglia partigiana in via Rasella, dalla strage delle Fosse Ardeatine alle bombe ai gas paralizzanti in Etiopia, prodotti da tutte le fabbriche chimiche tedesco-italiane su ordine del duce, dalle leggi razziali alla violenza della scuola fascista. “Tre ore di storia contemporanea con tanta partecipazione e pathos” conclude Xibilia.