Pietra Ligure. “In un momento come questo, nel quale molta gente è in difficoltà e protesta per gli importi spropositati della bollettazione straordinaria dell’acqua, il sindaco, invece, di stare dalla parte dei suoi concittadini, che vedono stipendi e pensioni decurtati, si erge a paladino, difensore di “Ponente Acque” e delle sue bollette. Come “Ponente Acque” dice che chi deve pagare “troppo” chieda la rateizzazione, e basta”. Così il consigliere comunale di minoranza Mario Carrara ribatte alle dichiarazioni del primo cittadino pietrese sulla vicenda di Ponente Acque e delle bollette straordinarie.
“Non si pone nemmeno il problema di valutare se le bollette, dai consumi solo “stimati”, siano veritiere o se siano “spropositate”. Ma possibile che non si sia reso conto che il problema ha investito la maggior parte della bollettazione e quindi della cittadinanza?” si chiede l’esponente della minoranza pietrese.
“Perché si trincera con comunicati da grigio burocrate e non prende le parti dei cittadini di Pietra Ligure? Non li ha visti tutti i giorni i suoi concittadini far cose chilometriche sotto il sole per poter accedere all’ufficio di “Ponente Acque” per protestare, lamentandone gli errori che portano a bollette esagerate e vessatorie?”.
“In un momento come questo la cittadinanza avrebbe bisogno di un sindaco che la difenda e che dimostri di essere dalla sua parte o, almeno, si interessi ai problemi lamentati da tanta gente che non c’è la fa a pagare gli spropositi richiesti in bolletta! Il sindaco non sta coi cittadini ma sta dalla parte degli esattori!”.
E questa sera al bar Chicco d’oro, in via Ugo Foscolo, nel centro storico, alle ore 21:00, si terrà una assemblea pubblica sul tema: “Illustreremo la mozione che abbiamo depositato stamattina e dimostreremo che le bollette danno risultati non corretti, per lo più esagerati, ma, soprattutto per le somme poste in calcolo, oltre che “non corretti”, anche ingiusti, immorali e non dovuti!” conclude Carrara.