“Stile Savonese” è la rubrica di moda, bellezza e lifestyle di IVG, a cura di Maria Gramaglia. Ogni settimana una passeggiata tra le vetrine dei negozi della nostra provincia, a caccia di novità: un “viaggio” tra le tendenze savonesi a livello di moda, bellezza o arredamento, ma anche tra proposte come gite, corsi o spettacoli a teatro.
Pietra Ligure è la città dove ho trascorso gli anni della mia giovinezza. Ultimamente ci torno spesso anche per lavoro. Mi ci sono trovata in giornate invernali con freddo, vento e pioggia e in giornate soleggiate in cui ogni cosa risplende di bellezza e in entrambe le situazioni ho riscoperto un fascino della città che non ricordavo.
Trovo che Pietra Ligure si sia rinnovata notevolmente ed abbia acquisito una nuova luce. Il centro, dove si trova il Castello sulla roccia, a cui si deve il nome di Pietra Ligure, è pedonale. Bello, ordinato, con bei negozi e bei locali. Anche in serate feriali, ho visto parecchia gente ad animarla, luci, musica. Vita.
Dopo un pezzo di area pedonale, ecco la Basilica di San Nicolò, che da il nome anche alla bella piazza che le si apre davanti. San Nicolò è anche il Patrono della città ed ogni anno viene celebrata una festa in ricordo del Miracolo. Sapete di cosa si tratta? Nel 1525 a Pietra Ligure la popolazione era decimata dalla peste. Terrorizzati, gli abitanti decisero di chiudere le porte delle mura della città e lasciarla per qualche tempo. Prima di andare via, misero le chiavi delle otto porte nelle mani di un’antica icona di legno raffigurante San Nicolò di Bari, protettore dei bambini, dei pescatori e di coloro che si trovano in circostanze sfavorevoli. Rifugiatisi sulla collina del Trabocchetto, l’8 luglio vennero svegliati dal suono delle campane a festa e stupiti, essendo il paese deserto, si recarono immediatamente entro le mura per vedere cosa stesse sucedendo.
Sulla torre della Chiesa Madre apparve loro un vecchio abbigliato in abiti pontificali. Saliti nella cella campanaria, videro sulla campana maggiore un’impronta, che la tradizione attribuisce alla mano di San Nicolò. La popolazione gridò al miracolo, perché la peste finalmente cessò di flagellare il paese. Fu così che i pietresi decisero di erigere una nuova Chiesa Madre e di dedicarla a San Nicolò.
Dalla piazza in un istante sono sulla lunga passeggiata a mare, che da ragazza solcavo più e più volte al giorno facendo avanti e indietro con le amiche. Un tempo era per me semplicemente un luogo di incontri, mentre ora ritrovo un quadro di grande bellezza, con il mare che assume colori che, comunque siano, più chiari o più scuri, più fievoli o più intensi, sono sempre i miei preferiti.
Ho ritrovato una città moderna e dinamica, che ha saputo guardare avanti, investendo e gettando le basi per crescere dal punto di vista turistico. Belle spiagge di sabbia e un mare in cui è possibile praticare diverse attività sportive oltre al nuoto, come surf, windsurf, vela, kayak e altro sono una vera ricchezza, su cui per moltissimi anni gli operatori turistici hanno puntato. Ora però guardano anche all’entroterra ricco e vivace, giustamente rivalutato grazie ai tanti amanti della natura che scelgono Pietra Ligure come meta turistica per praticare sport outdoor o semplicemente per ristabilire un sano rapporto con la natura e trascorrere una vacanza all’insegna del benessere e del relax. Questo bellissimo entroterra, fatto di colline, montagne, rocce, autentica palestra a cielo aperto in cui è possibile fare camminate nel verde o andare in mountain bike, ora è valorizzato per aumentare il ventaglio di offerta e destagionalizzare il turismo, rendendola felicemente fruibile praticamente tutto l’anno, grazie anche ad un clima dolce, alla bellezza del nostro paesaggio e alla nostra tradizione enogastronomica.
Brava Pietra Ligure, che hai saputo crescere e migliorarti!
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