Episodio movimentato

Savona, litigano in piazza del Popolo e poi tirano bottiglie di vetro contro la polizia: 2 arresti

I poliziotti erano impegnati in un servizio di controllo del territorio e sono intervenuti per sedare la discussione tra 4 nordafricani

piazza del popolo polizia notte volante

Savona. Ieri sera stavano discutendo animatamente in piazza del Popolo a Savona. A pochi passi da loro, però, era in corso un servizio di prevenzione organizzato dalla polizia e così, appena si sono accorti della lite in corso, gli agenti si sono avvicinati a quattro nordafricani per calmarli. Per tutta risposta uno degli stranieri è fuggito, mentre gli altri hanno iniziato a lanciare delle bottiglie di vetro contro i poliziotti (due sono rimasti feriti e sono stati medicati in ospedale) che li hanno comunque bloccati in pochi secondi.

Due dei nordafricani sono stati arrestati per concorso in violenza a pubblico ufficiale, il terzo, che aveva meno di 18 anni, è stato invece denunciato a piede libero alla procura per i minori di Genova.

I poliziotti che li hanno arrestati erano appunto impegnati in uno dei periodici servizi di prevenzione straordinari del territorio (disposto in vista delle festività pasquali). Ai controlli, oltre al personale della Questura di Savona, hanno partecipato i poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine di Genova.

Nel corso del servizio – che ha interessato varie zone della città – sono stati realizzati diversi posti di controllo, identificate una trentina di persone e controllati diversi veicoli in transito.

Per quanto riguarda i due nordafricani arrestati, questa mattina, sono stati processati per direttissima in tribunale e, in aula, si sono difesi negando di aver lanciato le bottiglie (avrebbero anche invitato gli inquirenti a visionare eventuali filmati delle telecamere di video sorveglianza per provare la loro innocenza). Il giudice ha convalidato entrambi gli arresti ed ha rimesso in libertà gli stranieri imponendo soltanto per uno dei due il divieto di dimora in provincia di Savona. Vista la richiesta di termini a difesa dei difensori, il processo è stato rinviato al prossimo 6 aprile.

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