Calice Ligure diventa “Museo diffuso” in occasione delle Giornate Fai di Primavera.
La Delegazione FAI Albenga-Alassio, con il prezioso aiuto del Comune di Calice Ligure, dei volontari e, soprattutto, dei Ciceroni delle scuole superiori del territorio (Liceo Issel di Finale Ligure, Istituto Falcone di Loano, Liceo Don Bosco ed Istituto Alberghiero Giancarlo, entrambi di Alassio) il 24 e 25 marzo, nelle giornate Nazionali di Primavera 2018, accompagnerà i visitatori alla scoperta del patrimonio artistico e culturale della località dell’immediato entroterra finalese, con una visita nelle vie della cittadina ligure.
I luoghi aperti sabato e domenica dal Fai saranno le tappe di un percorso museale, di “un museo diffuso”. L’idea di “museo diffuso” nasce dalla volontà del Comune di Calice Ligure e della Delegazione Fai di Albenga-Alassio di creare un percorso all’aria aperta alla scoperta dei luoghi cardine di questa storia senza, però, tralasciare i beni storico artistici che caratterizzano la cittadina.
La visita inizia nel centro storico di Calice dal palazzo del Comune dove i Ciceroni accompagneranno i visitatori alla scoperta della collezione d’arte contemporanea “Remo Pastori”.
Questa collezione, dedicata al gallerista torinese Remo Pastori, che soggiornò a lungo a Calice Ligure durante gli anni d’oro della comunità artistica del paese, costituisce il nucleo originario del Museo e nasce dalla donazione al Comune da parte degli artisti stessi, nei primi anni Ottanta, in ricordo dell’amico gallerista scomparso.
La raccolta comprende opere di Vincenzo Accame, E. Benvenuti, Stuart Berkeley, Gianni Bertini, Adriano Bocca, Francesco Bratta, Aurelio Caminati, Antonio Carena, Anna Comba, Miro Cusumano, Agenore Fabbri, Duilio Gambino, Annamaria Gelmi, Gianmariani, Carlo Giusto, Vittorio Gobbi, Ezio Gribaudo, Sergio Innocenti, Enzo L’Acqua, Bruno Locci, Marco Magrini, Umberto Mariani, Vincenzo Marsiglia, Giuliano Menegon, Mitsuo Miyahara, Ignazio Moncada, Aldo Mondino, Carlo Nangeroni, Ugo Nespolo, Vanna Nicolotti, Urano Palma, Concetto Pozzati, Jean Reine, Mario Rossello, Sergio Sarri, Giangiacomo Spadari, Tino Stefanoni, Giovanni Tinti, Jacques Trouvé, Michele Venturi, Alberto Viola, Simona Weller.
La visita continuerà alla Casa Del Console dove i Ciceroni illustreranno la storia del Palazzo e la rassegna “Artemanifesta”, una mostra dedicata ai manifesti che furono realizzati per promuovere gli eventi d’arte organizzati in quegli anni in paese.
La Casa-studio dell’architetto Mario Galvagni, lo studio dell’artista Fernando de Filippi e l’abitazione privata di Maria Luisa Migliari renderanno l’esperienza ancora più unica al visitatore. Sarà infatti possibile visitare, con un tuffo nel passato, entrando nella quotidianità di questi artisti, alcune tra le case e le collezioni più belle del paesino.
Tra gli altri beni aperti ci saranno la Chiesa di San Nicolò costruita tra il 1773 e il 1785, l’Oratorio di San Carlo della metà del XVIII secolo ed il Cimitero Comunale dove sono seppelliti Emilio Scanavino e Remo Pastori.