Savona. “I Verdi devono cambiare la propria forma di partito, poiché forse l’attuale ha fatto il proprio tempo”. E’ l’amara riflessione di Danilo Bruno, candidato in Parlamento proprio per i Verdi, all’indomani delle elezioni che hanno visto trionfare centrodestra e MoVimento 5 Stelle.
I Verdi erano nella coalizione di centrosinistra, uscita sonoramente sconfitta dalle urne; il risultato è ancora più amaro perchè i Verdi erano inclusi in un simbolo, “Italia Europa Insieme”, che pur comprendendo anche Area Civica ed il Partito Socialista non è andato oltre lo 0,60% alla Camera.
Bruno non si sente di fare analisi, limitandosi a ringraziare chi lo ha votato: “Non voglio demolire ‘Insieme’ poiché in Liguria abbiamo costruito bei rapporti anche personali. A questo punto, a parte le dimissioni di Renzi e la necessità di ragionare su questo paese e su ciò che non abbiamo capito del suo mutamento, io mi dichiaro disponibile ad una alleanza fra forze laiche, liberaldemocratiche ed ecologiste per mantenere l’Italia in una Europa federale”.