Ceriale. E’ tutt’altro che scontata la presenza di una sola lista di centro-destra alle elezioni amministrative che si terranno nelle prossime settimane a Ceriale. La contrapposizione tra le due correnti, quella che fa capo al professor Nicolangelo D’Acunto e quella del broker Gian Rodolfo Quilici, non sembra essere stata ancora risolta e perciò appare niente affatto scontato che il centro-destra possa marciare compatto alle amministrative cerialesi.
Dal canto suo, Quilici spiega di aver avuto “numerosi incontri con i vertici provinciali e regionali dei partiti del centro-destra, i quali starebbero cercando una soluzione che possa mantenere compatta la coalizione evitando di arrivare alla presentazione di due liste contrapposte, entrambe dell’area di centro destra, con accrediti distinti dei diversi partiti dell’area centro destra, chi favorevole ad una lista chi all’altra”.
“Da parte mia era fermo l’intento di trovare una soluzione che potesse essere di gradimento ad entrambe le parti – sostiene Quilici – Tuttavia visto anche gli sviluppi della situazione politica generale, non escludo che si arrivi ad una rottura tra Forza Italia da una parte e Fratelli d’Italia e Lega dalla parte contrapposta”.
Viene da chiedersi se ci possa essere margine per trovare un’intesa: “Purtroppo i tempi della politica molte volte vanno in contrasto con i tempi cui siamo abituati a far riferimento nella quotidianità, soprattutto nella realtà imprenditoriale dove le decisioni vanno prese con sollecitudine, tuttavia auspico che entro pochi giorni si possa arrivare a definire una lista comune” ribadisce Quilici.
Se non succederà, Quilici ha già pronta la sua lista: “Siamo un gruppo compatto di persone slegate da vincoli politici ed interessi personali, ma unite fra loro dalla volontà di operare per il bene del paese e per la risoluzione dei problemi esistenti. Le adesioni sono pervenute tutte da soggetti facenti parte del tessuto economico e professionale del paese con ben chiari quali sono i problemi concreti ed urgenti da affrontare per ridare a Ceriale nuova vitalità e rinnovamento. Posso anticipare che la nostra lista comprende un imprenditore agricolo, un ingegnere civile, due imprenditori, un commercialista, due titolari di attività commerciali, un titolare di attività ricettiva. Ritengo che i nomi che ho anticipato, insieme ad altri di spiccato valore che completeranno la nostra lista, saranno di sicura garanzia per svolgere un lavoro costruttivo nella prossima legislatura”.
Ed anche il programma elettorale pare a buon punto: “La necessità di sicurezza sul territorio è un punto prioritario della lista; in particolare riteniamo che negli ultimi anni tale tematica non sia mai stata affrontata con la dovuta attenzione e che anziché potenziare il corpo di polizia locale si sia proceduto ad un depotenziamento dello stesso con ripercussioni sul controllo del territorio. Problematiche di micro-criminalità ed una presenza indiscriminata di stranieri senza i dovuti controlli, necessitano di un potenziamento del corpo di polizia locale affinché tale corpo sia qualitativamente e quantitativamente dotato per svolgere funzioni di controllo del territorio anche nelle ore serali e notturne”.
“In linea di principio siamo contrari ad accorpamenti, consorzi o altre forme di aggregazione con altri comandi di polizia locale onde evitare che Ceriale si riduca a frazione di altri comuni per quanto concerne la tematica della sicurezza. Vi è un corpo di polizia locale e questo deve essere potenziato al fine di garantire la sicurezza dei cittadini. In caso di vittoria la nostra lista si adopererà immediatamente per garantire in modo concreto alcune necessità in tema di sicurezza. In primis, la polizia locale non deve svolgere altre funzioni che non gli competono. Occorre creare una area sicurezza utile anche a gestire le nuove problematiche dettate da direttive nazionali circa le manifestazioni e garantire da subito una pattuglia di polizia locale sino all’una di notte e adoperarsi per estendere tale servizio sulle 24 ore in una fase successiva”.
“Le priorità nelle direttive emanate alla polizia locale saranno relative al controllo della micro criminalità, degli stranieri, ai furti negli appartamenti, alla attività di polizia giudiziaria e sicurezza pubblica. Il controllo delle soste e dei parcometri deve essere una attività residuale svolta da ausiliari del traffico e della sosta o eventuale valutazione soppressione parcometri. E’ necessario effettuare una rivisitazione completa del sistema di videosorveglianza che presenta a nostro avviso notevoli criticità dovute a problemi di connessione e organizzazione del sistema. Bisogna realizzare il potenziamento del corpo di polizia locale con nuove assunzioni anche utilizzando eventuali assunzioni a tempo determinato durante i periodi di massima affluenza”.
Quilici vuole avere un “confronto con la proprietà degli immobili di Hotel Torelli al fine di definire ed approvare un progetto di ristrutturazione che possa migliorare l’immagine della cittadina essendo i fabbricati in stato di abbandono da molti anni., compromettendo pure il decoro della passeggiata appena realizzata per il collegamento con Borghetto. E’ necessario realizzare poi la riqualificazione del centro storico mediante incentivi alla ristrutturazione dei locali commerciali, agevolazioni e sgravi fiscali per chi vuole aprire nuove attività con relative assunzioni di personale. Dobbiamo avere un confronto con la proprietà di palazzo Pesce, situato in pieno centro storico, al fine di addivenire ad una soluzione che possa essere di interesse sia per la proprietà che per il paese”.
Quilici ed i suoi vogliono poi organizzare “manifestazioni cadenzate che coinvolgano tutto il territorio, anche di natura sportiva, che facciano conoscere Ceriale come punto di meta turistica. Occorre organizzare nuovamente eventi particolarmente apprezzati quali lo sbarco dei turchi e il carnevale”.
Bisogna poi effettuare la “valorizzazione della zona collinare di Ceriale e del suo entroterra mediante l’individuazione di sentieri percorribili a piedi, in mountain bike oppure a cavallo”.
Capitolo T1: “Serve un confronto con curatore fallimentare, banche creditrici ed imprenditori al fine di completare, variare o demolire la zona T 1, far cessare l’occupazione abusiva da parte di sbandati e bonificare la zona per il bene delle strutture ricettive limitrofe e per gli abitanti prospicenti”. E per quanto riguarda la Colonia Veronese, serve un altro confronto con i proprietari “per individuare imprenditori in campo sanitario per la realizzazione di una struttura ricettiva per anziani, con creazione di posti di lavoro e notevole incremento di indotto a beneficio degli esercenti commerciali e turistici”.
Nel programma anche la creazione di “una zona verde antistante il parcheggio della stazione, adibito ad area cani” e la “istituzione di un ufficio relazioni con il pubblico, anche itinerante per i quartieri del paese, al fine di valutare le problematiche della popolazione”.
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