Alassio. Mattinata di formazione e divertimento per gli alunni di quattro classi della prima media dell’Istituto Ollandini di Alassio, che hanno avuto il piacere e la fortuna di assistere ad una “lezione speciale” in compagnia del comandante dei carabinieri di Alassio, il maggiore Massimo Ferrari, e del luogotenente Gianluigi Marras. Erano presenti anche gli insegnanti e la dirigente, professoressa Sabina Poggio, che ha accolto e presentato i due “docenti”.
“L’apparente cortina di silenzio si è subito sciolta con il mio inserimento all’improvviso in mezzo agli alunni, che sicuramente erano preparati ad ascoltare la rituale lezione sui vari temi e argomenti inerenti la legalità, – ha spiegato Ferrari. – Il linguaggio didascalico, il modo semplice di porsi e immedesimarsi al loro contesto scolastico, ha rotto poi gli indugi e dato la stura alle numerosissime domande fatte da ognuno di loro sull’uso dei social network, con i rischi, pericoli, insidie e i tanti lati oscuri che gravitano nell’utilizzo di questo nuovo strumento tecnologico”.
“Non sono mancate domande, osservazioni, riflessioni sui tanti fatti di cronaca nera che hanno visto protagonisti minorenni oggetto di bullismo e angherie varie, in conseguenza delle quali si sono suicidati. Così anche tante richieste di chiarimenti e spiegazioni sull’uso dei telefonini, sui video filmati che circolano sul web. E non potevano mancare, da parte di tutti, le curiosità e le perplessità sull’uso di Facebook, alla luce degli ultimi fatti ampiamente mostrati dai telegiornali sull’utilizzo dei profili i personali e le violazioni commesse”, ha aggiunto Ferrari.
Insomma, una giornata all’insegna della curiosità, dell’ascolto, dell’interesse, dell’attenzione sul rispetto delle regole, sui doveri civici di ogni cittadino, dove tutti gli alunni, quando è arrivato il loro momento di parlare si sono “scatenati”, allo scopo di vedere esaudite le loro curiosità, i loro interrogativi, le loro perplessità, i loro timori.
“Hanno reso più vivace, effervescente, ricco di calore umano e di simpatia, che sprizzava sui loro volti, l’occasione del ‘nostro primo giorno di scuola alla Ollandini’. Infine ho detto loro che il carabiniere, secondo la storica tradizione ultra secolare, sta e vive con la gente e al loro fianco, in ogni momento della vita quotidiana. Noi oggi abbiamo voluto, con il nostro incontro, conoscergli tutti e da questo momento suggellare lo spirito dello stare in mezzo alla gente, stando in mezzo a tutti loro. Con la promessa di rivedersi ancora”, ha concluso il comandante dei carabinieri di Alassio.