Scontro

Alassio 2018, continua il duello nel centrodestra, Melgrati: “Follia del ‘sindaco pro-tempore’ su piazza Partigiani”

Nuovo affondo dell'aspirante candidato sindaco ad Alassio: sulla piazza c’è un impegno del Comune con la Sopraintendenza ai Beni Ambientali"

marco melgrati contro enzo canepa

Alassio. Continua senza esclusioni di colpi il duello nel centrodestra ad Alassio in vista delle prossime elezioni comunali. Oggi è arrivata la risposta di Marco Melgrati, vice coordinatore regionale di Forza Italia e presidente di Politica per Passione, alle dichiarazioni del sindaco Enzo Canpea che ha parlato del futuro di piazza Partigiani in caso di una sua rielezione a primo cittadino (dando per scontato, come da lui stesso affermato, di essere il candidato sindaco del centro destra per le amministrative di primavera).

“Forse preso dal rincorrere altri candidati sindaci con titoli accademici più consoni alla progettazione, il sindaco “pro tempore” Enzo Canepa si è lanciato in proclami di riprogettazione di Piazza Partigiani, pensando ad “un bocciodromo a cielo aperto sul mare”, degno di città della cintura Torinese (non cito più Trofarello perché vorrei evitare una querela dal sindaco di quella ridente cittadina)” dice Melgrati.

“Senza nulla voler togliere alla prestigiosa manifestazione a carattere internazionale organizzata in maniera splendida dalla locale Bocciofila (che ricordo ha una sede rinnovata e campi coperti grazie ad un progetto della amministrazione Melgrati), pensare di trasformare la più bella piazza sul mare di Alassio, sede delle più importanti manifestazioni, anche quelle che purtroppo non si fanno più (per ora) come Miss Muretto (uno dei dieci brand più conosciuti in Italia) e il festival Jazz in un bocciodromo all’aperto è pura follia…” sottolinea l’ex sindaco alassino, pronto a lanciarsi per un terzo possibile mandato”.

“Inoltre forse il sindaco “pro tempore” Canepa ignora che la piazza, nella sua copertura, non possiede ancora il collaudo, sub judice dei lavori “imposti” dalla Sopraintendenza ai Beni Architettonici con la creazione di aiuole verdi di grandi dimensioni, che il Comune si è impegnato a realizzare non appena troverà i finanziamenti, pena l’annullamento del Permesso a Costruire della parte calpestabile di Piazza Partigiani (infatti il sindaco molto “pro tempore” Canepa ha fatto rimuovere anche le otto palme con i relativi vasconi)”.

“Il fatto poi di eliminare “la ‘schiena d’asino’ (la pendenza che si registra oggi) vuol dire non conoscere le elementari nozioni di scolo delle acque, legate a impedire la formazione di pozze d’acqua e ristagno in caso di piogge” sottolinea ancora Melgrati.

“Se poi questo è il lancio della campagna elettorale, lasciatemi dire che da un sindaco uscente (e difficilmente rientrante) ci si aspetta di più… per esempio la risoluzione del problema della copertura del Palazzetto dello Sport, che fa acqua da tutte le parti, con i secchi di plastica quando piove sistemati sul parquet che rischia di saltare e di rovinarsi definitivamente”.

E infine la stoccata finale: “D’altronde, da un sindaco “pro tempore” che non ha promosso e iniziato nemmeno un lavoro pubblico in tutti i 5 anni di mandato (se non quelli avviati dagli amministratori precedenti, vedi il pre-trattamento) che cosa ti puoi aspettare? Forse la sua prossima sparata sarà una pista per il Curling sul molo magari con il ghiaccio anche in estate… in fondo è sport olimpico invernale… e immaginatevi quale successo mediatico!” conclude Marco Melgrati.

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