Al loro fianco

Sciopero Tpl, Potere al Popolo sta coi lavoratori: “Situazione non casuale, colpa degli ultimi governi”

Domani sciopero per tutto il giorno escluse le fasce 5-8.30 e 17.30-20

sciopero tpl
Foto d'archivio

Provincia. “Le lavoratrici e i lavoratori di TPL domani sciopereranno nuovamente contro la privatizzazione e contro l’affidamento a gara del contratto di servizio. Una posizione che condividiamo e che abbiamo espresso in ogni sede istituzionale a partire dal Comune capoluogo”. E’ la presa di posizione della sezione savonese di Potere al Popolo in merito allo sciopero dei lavoratori di Tpl previsto per domani, tutto il giorno tranne che nelle fasce orarie 5-8.30 e 17.30-20.

“La situazione che vive il trasporto pubblico non è, tuttavia, frutto del caso – sostengono dal partito – I governi Berlusconi-Monti-Letta-Renzi-Gentiloni e la UE, seguendo insipienti politiche di austerità, hanno progresssivamente smesso di investire in mezzi e personale aprendo le porte ai privati con lo slogan ‘non ci sono i soldi’. Noi al contrario crediamo che il servizio debba rimanere pubblico anche perché negli anni in Italia le privatizzazioni del trasporto hanno solamente fatto aumentare i costi del biglietto, peggiorato i servizi (eclatanti i casi di Firenze e Padova) e portato a licenziamenti (non ultimo il caso di Pavia)”.

“E così mentre PD e Lega si ricordano del trasporto pubblico solo in occasione delle elezioni tappezzando gli autobus con banale pubblicità elettorale, noi saremo una volta di più al fianco di chi lotta per mantenere pubblico il servizio” concludono.

leggi anche
Terminal tpl autobus savona stazione
Braccia incrociate
Trasporti, lunedì sciopero degli autobus in tutta la provincia: ecco gli orari
bus tpl
Fermi
Lunedì sciopero dei bus, i sindacati: “Provincia e Comuni stanno smantellando il sistema di trasporto locale”
sciopero Tpl
Vertenza del trasporto
Sciopero dei lavoratori Tpl, protesta a Savona: “No alla privatizzazione”
sciopero Tpl
Commento
Tpl, Liberi e Uguali al fianco dei lavoratori: “Inciucio tra Pd e centrodestra per la privatizzazione”