Sullo schermo

Nel week-end al NuovoFilmStudio di Savona: C’est la vie! – Prendila come viene (Le sens de la fête)

Nel week-end al NuovoFilmStudio di Savona: C\'est la vie! - Prendila come viene (Le sens de la fête)

NuovoFilmStudio/Officine Solimano/Piano terreno
Piazza Rebagliati, Savona
Circolo ARCI

C’est la vie! – Prendila come viene (Le sens de la fête)
di Eric Toledano e Olivier Nakache, con Jean-Pierre Bacri, Gilles Lellouche, Jean-Paul Rouve, Vincent Macaigne – Francia 2016, 117’

ven 2 febbraio (18.00 – 21.15)
sab 3 febbraio (17.30 – 20.15 – 22.30)
dom 4 febbraio (15.30 – 17.45 – 20.15 – 22.30)
lun 5 febbraio (15.30 – 20.30)

Nulla è più importante per due sposi del giorno del proprio matrimonio! Pierre ed Elena hanno deciso di sposarsi in un magnifico castello poco fuori Parigi e hanno scelto di affidarsi a Max ed il suo team specializzati in questo tipo di eventi. Seguiremo tutte le fasi, dall’organizzazione alla festa, attraverso gli occhi di quelli che lavorano per renderla speciale. Si tratterà di una lunga giornata: ricca di sorprese, colpi di scena e grandi risate…
Diretto dagli autori di “Quasi amici”, Eric Toledano e Olivier Nakache, “C’est la vie – Prendila come viene” è una commedia esilarante e vorticosa. Al centro di tutti gli avvenimenti svetta uno straordinario Jean-Pierre Bacri – un organizzatore di matrimoni – alla guida di un folto gruppo di dipendenti, da cuochi a camerieri, passando per cantanti e fotografi. Bacri è sostanzialmente il capocomico che deve far fronte agli ostacoli che gli si pongono sulla scena, deve saper improvvisare e, quando serve, deve saper rallentare i tempi. Affiancato da un cast perfettamente amalgamato, da Vincent Macaigne che fa il suo ingresso nel mainstream mantenendosi fedele a se stesso – interpreta un ex professore cinefilo che bacchetta tutti per il modo in cui parlano – a Gilles Lellouche nei panni dello spaccone e mellifluo cantante che si esibisce in lingue a lui sconosciute. Concentrato nello spazio, una villa appena fuori Parigi, e nel tempo, pomeriggio-sera-alba del matrimonio, la pellicola istituisce dunque una situazione base – lo svolgimento del matrimonio – e la arricchisce a dismisura di imprevisti, colpi di scena, tradimenti, innamoramenti, tensioni e riappacificazioni. È il teatro della vita che scorre davanti ai nostri occhi e, i due registi lo arricchiscono con finezza, ritmo e un’invidiabile maestria senza mai stancare e senza mai ripetersi. Capace di donare un’umanità che scalda il cuore, “C’est la vie”, coinvolge lo spettatore senza neanche un secondo di pausa, riuscendo a caratterizzare ognuno dei moltissimi personaggi che lo animano con un’autentica lezione di scrittura unita a uno sguardo vitale.