Cairo Montenotte. Il consigliere regionale del Pd Giovanni Lunardon ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta se corrisponde al vero che i tecnici Arpal non siano stati nelle condizioni di operare immediatamente, con idonee strumentazioni, per rilevare la presenza di sostanze tossiche dopo l’incendio al deposito di rifiuti presso l’azienda FG Riciclaggi di Cairo Montenotte e quali provvedimenti adotterà nel caso siano rilevate sostanze nocive per la salute dei cittadini.
L’assessore all’ambiente Giacomo Giampedrone ha assicurato che i dati necessari a gestire l’emergenza sono stati acquisiti nei modi appropriati e nei tempi previsti.
“Le 5 postazioni di rilevamento sui parametri di monossido di carbonio, ossidi di azoto e di zolfo non hanno evidenziato variazioni significative rispetto ai giorni precedenti” ha riferito in Consiglio l’assessore regionale.
“Sono stati fatti ulteriori rilevamenti su polveri e diossine: è stata rilevata una presenza di diossine a 30 metri dallo stabilimento in concentrazione compatibile con i valori di fondo di un’area urbana e con una diminuzione di dieci volte fra il primo e il secondo campionamento” ha concluso Giampedrone.