Finale Ligure. Entro l’estate il via libera ai lavori per il nuovo capannone di Finale Ambiente. L’annuncio è arrivato questa mattina nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo direttore generale di Finale Ambiente Silvio Ascoli, che si è insediato da circa una settimana alla guida della partecipata finalese. Dopo l’ultimo Cda e l’incontro con l’amministrazione comunale si è deciso per un mutuo bancario anziché per la formula del leasing ed entro breve sarà pubblicato il bando riservato agli istituti di credito:il 6 di aprile è la scadenza fissato per il bando e avere l’ok finanziario per la realizzazione del nuovo e atteso capannone.
“Dopo quella data faremo l’atto di compravendita, dando il via alla procedura – ha detto il nuovo direttore Silvio Ascoli -. Spero l’anno prossimo, in questo periodo, di poter lavorare già all’interno della nuova sede, tuttavia fare previsioni ora è molto difficile: faremo tutto quanto bisogna fare per accelerare l’iter e avere al più presto la nuova struttura operativa”.

Ma non solo il nuovo capannone con il progetto già approvato in Conferenza dei servizi, Finale Ambiente lancerà a breve i bandi per i nuovi mezzi, in primis una nuova spazzatrice e poi altre dotazioni dedicate al miglioramento della raccolta differenziata.
Il neo direttore si è soffermato sulla situazione che ha trovato nella partecipata finalese: “Ho trovato una azienda sana e con conti a posto, ho già parlato anche con il personale, le maestranze e domani incontrerò le organizzazioni sindacali. Ci sono tutte le condizioni per poter operare al meglio, svolgendo appieno il nostro servizio” ha aggiunto.

“Rispetto alla realtà dalla quale provengo ho trovato un maggior rispetto da parte dei cittadini in tema di rifiuti e ambiente e questo sarà un ottimo viatico. Inoltre, per quello che riguarda il porto ci sono enormi potenzialità inespresse, ritengo che anche su questo fronte ci sino tutti gli elementi affinché Finale Ligure possa garantire un servizio di qualità per tutti i fruitori della costa” conclude il direttore Ascoli.