Così non va

Borghetto, abbattimento di alberi e siepi: il no dell’Associazione di Tutela Ambiente

Dopo l'abbattimento della siepe che circondava le scuole e di altri due alberi dura presa di posizione dell'associazione ambientalista

Borghetto Santo Spirito. L’abbattimento di alberi e siepi a Borghetto Santo Spirito al centro delle polemiche. ATA PC, Associazione Tutela Ambiente, ha chiesto chiarimenti al sindaco Giancarlo Canepa: “Dopo l’abbattimento della maestosa siepe che circondava le scuole elementari, e di alcuni alberi di alto fusto, sembra non fermarsi l’eliminazione del verde pubblico in paese. Ora è toccato a due maestosi esemplari di Eucalyptus, che da decenni garantivano ombra, ossigeno e benefiche essenze aromatiche in Via Pisa. E che attualmente sono in via di abbattimento” sottolinea l’associazione.

“La siepe che circondava le scuole garantiva la necessaria privacy agli alunni, frangeva il vento che spira dalle montagne, forniva ombra e ossigeno, ma soprattutto aveva una funzione fondamentale: filtrare l’aria bloccando il particolato e le polveri sottili e proteggendo quindi la salute degli utenti della scuola, sia piccoli che adulti”.

“Ricordiamo che buona parte degli edifici di Borghetto risulta ancora dotata di impianti di riscaldamento alimentati a gasolio, che per sua natura produce polveri sottili e particolato. Le siepi, soprattutto se di dimensioni notevoli (come quella della scuola) vengono sfruttate in agricoltura biologica proprio per la capacità di arrestare il particolato e gli altri inquinanti trasportati dal vento. Riteniamo quindi che abbatterla sia stato un errore gravissimo, forse dettato da scarsa competenza in materia”.

ATA PC intende sapere chi abbia emanato l’ordine di abbattimento, se siano state eseguite perizie tecniche per individuare alternative non dannose, chi abbia eseguito il lavoro e come verranno smaltiti i residui vegetali. Inoltre, ATA PC avanza una ferma presa di posizione contro la politica insensata della distruzione a priori degli di alberi e arbusti presenti nei giardini di Borghetto.

“Una corretta gestione del verde pubblico prevede, anche in caso di malattie altri problemi, cure e potature specifiche. Solo in casi estremi ha senso procedere all’abbattimento, e soltanto quando perizie effettuate da esperti del settore escludano la possibilità di interventi non cruenti”.

“A ogni amministrazione civica dovrebbe essere chiaro il valore immenso degli alberi: sia perché forniscono ossigeno, eliminano anidride carbonica, intrappolano pericolosi inquinanti, contribuendo quindi a difendere la salute dei cittadini. Sia perché su alberi e siepi vivono molti animali, ed è provato che dove essi vengono lasciati prosperare ,aumenta la biodiversità e si ottiene un ambiente più sano. Sia, non in ultimo, perché anche gli alberi sono esseri viventi. E la vita va rispettata” conclude l’associazione.