Liguria. Mentre nel savonese è scontro aperto tra Provincia di Savona e sindacati sul bando per il servizio di trasporto pubblico locale, con i lavoratori in stato di agitazione, sul fronte regionale, dopo l’accordo siglato in Regione, è stato revocato dalle organizzazioni sindacali di categoria lo sciopero di 4 ore previsto per il prossimo 12 gennaio con al centro il tema del “fondino” e delle risorse da destinare al Tpl ligure.
Nell’incontro in Regione con il presidente Giovanni Toti e l’assessore regionale Gianni Berrino, i sindacati hanno raggiunto una intesa, che prevede per tutte le aziende liguri i seguenti impegni da parte dell’ente regionale: la garanzia delle risorse per il prepensionamento volontario del personale; la conferma dei finanziamenti per l’acquisto di nuovi bus e/o innovative tecnologie; il sostegno alle procedure di affidamento dei servizi con eventuali assestamenti di bilancio.
Lo sciopero regionale era stato proclamato per sabato 16 dicembre, poi rinviato al 12 gennaio a seguito del documento arrivato dall’autorità di garanzia per gli scioperi, con l’indicazione di spostare la data della protesta. Ora lo sciopero è stato annullato a seguito dell’accordo raggiunto in Regione.
Le parti hanno infine convenuto sulla prosecuzione del tavolo di confronto per la gestione dei processi di affidamento del servizio e, più in generale, per il monitoraggio della situazione del Tpl ligure, partendo dall’immediata prosecuzione del programma dei prepensionamenti volontari.