Finale Ligure. Si temeva per uno stop al cantiere di Finalpia, invece i lavori proseguono regolarmente. Lo assicurano dal Comune di Finale Ligure dopo il ritrovamento di alcuni reperti archeologici e di valore storico avvenuto durante gli scavi in via Drione, dove sono in corso dei lavori di riqualificazione (peraltro già finiti al centro delle polemiche per il taglio degli alberi nella via finalese).
La scoperta di un muretto, in particolare, ha stoppato l’intervento previsto nel rione di Pia, con un sopralluogo dei tecnici comunali: il cantiere poi è ripreso ma occorrerà una valutazione da parte della Sovrintendenza ai Beni Architettonici della Liguria, che si recherà sul luogo per analizzare il ritrovamento.
Non si esclude che, come già avvenuto per altri cantieri a Finale Ligure, la scoperta archeologica possa rallentare o fermare temporaneamente l’intervento, previsto dall’amministrazione comunale nell’ambito delle opere di restyling per Finalpia.
“Ho già parlato con il capo cantiere e credo non ci siano problemi rispetto al crono-programma dei lavori, tuttavia attendiamo il responso della Sovrintendenza per avere un quadro più chiaro. D’altronde per una città come Finale Ligure è abbastanza una routine fare scoperte di questo tipo nel sottosuolo” dice l’assessore Andrea Guzzi.


