Liguria. “Salvini deve diventare premier anche perché è più affidabile di quell’altro”. Parole di Edoardo Rixi. Il “quell’altro” in questione era Silvio Berlusconi: Forza Italia aveva interferito sulle scelte delle liste dei candidati piazzando in Liguria alcuni paracadutati extra-territorio e la Lega nazionale invece no.
Come non detto. Nelle stesse ore si faceva sempre più strada l’ipotesi che in Liguria saranno candidati nomi nazionali. E che nomi. Uno è quello di Giulia Bongiorno, divenuta famosa per essere stata il legale di Andreotti, nonché già deputata nelle file di Alleanza Nazionale e Popolo delle Libertà. L’altro è quello del capitano. Matteo Salvini. Che proprio “catapultato” non è, a voler vedere bene, avendo preso casa (al mare) in quel di Recco.
Salvini e Bongiorno saranno rispettivamente candidati al numero 1 e numero 2 nell’unico collegio proporzionale ligure del Senato. Con il presidente del consiglio Francesco Bruzzone che slitta al terzo posto (lui che aveva appena ottenuto che il processo a suo carico sulle “spese pazze” slittasse al 5 marzo, dopo le elezioni).
La sua elezione, a questo punto, è meno scontata del previsto. Anche se potrebbe entrare poi in parlamento europeo al posto di Salvini, essendo il primo dei non eletti. Bisognerà comunque capire se Salvini e Bongiorno saranno candidati anche altrove, e tenere conto dell’opzione Salvini premier, in caso di exploit del Carroccio nell’ambito di una vittoria della coalizione del centrodestra.
Dovrebbe essere comunque blindato lo stesso Edoardo Rixi, assessore regionale e già vicesegretario del partito, per il quale spetterebbe un posto in uno dei collegi uninominali genovesi della Camera, probabilmente Genova-Bargagli, con il salvagente di un posto in un proporzionale.
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