Convegno

Lavoro solidale e finanza etica, Confcooperative: “Nuovo modello anche per il savonese”

Cooperative, Banca Etica e mondo cattolico a confronto su esperienze di impresa con al centro sostenibilità e buona economia

simone gaggino
Foto d'archivio

Savona. Si è svolto il primo incontro che raccoglie il testimone del progetto “Cercatori di LavOro”, con al centro etica, sociale ed economia e le prospettive per il savonese e la Liguria con nuovi modelli di impresa e associazionismo.

Nella sala riunioni di Legacoop a Savona hanno partecipato: Don Antonio Ferri, Don Italo Arrigoni, Dott. Moreno Destro, rispettivamente direttori della Pastorale del lavoro delle Diocesi di Savona-Noli, Albenga-Imperia, Ventimiglia-Sanremo, il Gruppo di Iniziativa Territoriale di Banca Etica, NeXt “Nuova Economia per tutti” con il presidente Giovanni Battista Costa.

NExt ha chiamato ad intervenire, per condividere la propria storia imprenditoriale, le cooperative che sono state segnalate dalla Diocesi di Savona in occasione della 48 esima settima Sociale dei Cattolici Italiani, tenutasi a Cagliari, lo scorso ottobre: Progetto Città, Coedis, Frloricoltura Scotto e l’Istituto Ferrari Pancaldo.

Banca Etica ha invitato le cooperative Ortocircuito e Jobel, realtà che finanzia nel territorio del ponente ligure caratterizzate anch’esse per il loro lavoro solidale e creativo.

Il progetto “Cercatori di LavOro”, una ricerca delle buone pratiche italiane, ha come scopo di censire, valorizzare e promuovere le migliori realtà di impresa sociale.

I rappresentanti di Alleanza delle Cooperative di Confcooperative e Legacoop intervenuti si sono messi a disposizione per sostenere la nascita di analoghe realtà economiche. “Il messaggio emerso nell’incontro: anche in Liguria, non solo si lavora e si praticano esperienze di buona economia, sostenibili ed etiche, ma si è in grado di definire un modello che si relaziona, fa rete e può rafforzarsi e sviluppare occasioni di buona occupazione” afferma Simone Gaggino, direttore Confcooperative Imperia Savona.

“Un sostegno determinante alla promozione di questo modello di nuova economia potrebbe essere il ‘voto col portafoglio’ che vede come protagonisti anche i ‘consumAttori’. Nei fatti, un comportamento informato e consapevole permette ad ognuno di noi di supportare questo cambiamento che è e sarà culturale, orientando le proprie scelte economiche (acquisti) premiando prodotti e servizi rispettosi dell’ambiente, dei diritti umani e della legalità” conclude.