Liguria. Il peggio è passato e l’emergenza pare rientrata. E’ il messaggio lanciato oggi dalla vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Sonia Viale sul boom di accessi ai pronto soccorso della Liguria provocati anche dall’epidemia influenzale, con la regione che è stata una delle più colpite dal virus di stagione.
Un leggero calo accessi complessivi in tutta la regione con un aumento dei pazienti più gravi, classificati con codici gialli e rossi. È quanto si è verificato nei pronto soccorso liguri nelle ultime 24 ore secondo i dati illustrati oggi pomeriggio dall’assessore alla sanità regionale.
“Sono soddisfatta – ha evidenziato l’assessore Viale – per il proficuo lavoro di squadra realizzato nell’ambito del Dipartimento interaziendale regionale dell’emergenza-urgenza: questo ci ha permesso di far fronte all’aumento dei casi di influenza, definito ‘brusco’ e quindi improvviso anche dal ministero della Sanità, in una regione che risulta tra le più colpite dal virus”.
“A differenza di altre regioni in cui si è scelto di invitare i cittadini a non rivolgersi ai Pronto soccorso, qui in Liguria abbiamo garantito a tutti le cure necessarie, anche ai pazienti classificati con codici bianchi o verdi. In particolare, rispetto alle misure adottate, nell’ultimo fine settimana il sistema di dimissioni dai reparti ha funzionato così come ha dato buoni risultati l’apertura di “unità di crisi” con letti aggiuntivi nei principali Pronto soccorso liguri. Voglio anche ringraziare i Pediatri di libera scelta per la disponibilità a collaborare con il sistema sanitario manifestata oggi, per far fronte sempre meglio all’emergenza influenza in età pediatrica”.
Per quello che riguarda gli ospedali della Asl 2 savonese, negli ultimi due giorni si è registrato un calo di accessi rispetto all’affluenza dei primissimi giorni dell’anno, passando dai 394 accessi del 4 gennaio ai 122 nella giornata odierna. Nel giorno dell’Epifania gli accessi erano stati ben 353, costringendo ad un super lavoro medici e infermieri: tra i dati primeggiano i codici verdi, ma in crescita anche i codici bianchi.