Savona. Matteo Mantero, l’onorevole del Movimento 5 Stelle, ci riprova. Attraverso un post sul suo profilo Facebook ha infatti annunciato di essersi candidato alle parlamentarie per tentare un secondo mandato romano: “Se riterrete che in questi anni abbia fatto il mio dovere e pensate che la mia esperienza sia ancora utile sarò lieto e orgoglioso di essere ancora vostro portavoce, diversamente lascerò volentieri il mio posto a forze fresche”.
Così Mantero racconta la sua decisione: “Lo so, se ora vi dicessi ‘ci ho pensato una sacco se ricandidarmi o meno’ voi penserete ‘eccone un altro che fa il difficile’, invece è proprio vero, è stata una decisone molto faticosa. Ho molti interessi troppo a lungo trascurati e che ora scalpitano per avere la giusta attenzione, la scrittura prima di ogni altro, ho infatti da poco finito il mio primo romanzo, sto lavorando alla sceneggiatura di una serie tv, ho in mente una nuova raccolta di racconti. Insomma c’è una parte artistica del mio essere che ho tenuto a freno e ora chiede spazio”.
“Finisco questa prima legislatura molto appagato, ritengo di aver ottenuto da questa esperienza parlamentare tutto quello che poteva darmi e anche qualcosa di più, una bellissima e impegnativa moglie, l’onore di vedere una proposta storica come quella sul biotestamento a mia prima firma, la possibilità di combattere per questo diritto per un tratto a fianco di persone nobili come Mina Welby e Beppino Englaro e tanti altri a cui posso solo dire grazie” spiega Mantero.
“Per un cittadino comune, come me, essere eletto e aver rappresentato il mio paese in parlamento, averlo potuto difendere, aver lottato in prima persona per cose in cui profondamente credevo e credo, è stata una esperienza di una potenza devastante, una esperienza che mi ha fatto maturare e crescere (almeno 2 centimetri). Essere parte di un progetto unico e rivoluzionario come quello del M5S ci ha fatto, ognuno a suo modo e con le sue caratteristiche, entrare nella storia, e sono contentissimo di aver potuto conoscere, lavorare e combattere fianco a fianco con persone bellissime, vere, toste, molte delle quali ora mi fregio di poter chiamare amici e che proprio sul filo di lana mi hanno voluto premiare, o forse incastrare, permettendomi di essere l’ultimo capogruppo alla Camera. Sarò quello che spegne la luce e chiude la porta…” aggiunge l’onorevole del Movimento 5 Stelle.
“D’altro canto ci sono tanti temi su cui ho lavorato in questi anni con l’aiuto di molte persone, che non hanno ancora avuto una conclusione, dal contrasto all’azzardo, alla lotta allo spreco alimentare, dalle proposte per la distribuzione dei farmaci a quelle per regolare il mercato dei buoni pasto. C’è l’esperienza maturata in questi anni sui temi studiati, le procedure, la conoscenza del regolamento e della macchina parlamentare che è giusto mettere a disposizione. Così, indeciso come solo io so essere, ho scelto di seguire il consiglio di Silvia, mia moglie, che anche se più giovane è assai più saggia di me, ‘sei in difficoltà a scegliere, lascia che decidano gli iscritti’ quindi a voi, se riterrete che in questi anni abbia fatto il mio dovere e pensate che la mia esperienza sia ancora utile sarò lieto e orgoglioso di essere ancora vostro portavoce, diversamente lascerò volentieri il mio posto a forze fresche. Mi sono reso disponibile sul portale, ora a voi la scelta amici miei, un grande abbraccio a tutti, vi voglio bene” conclude Mantero.