In attesa

Cairo, ancora ignote le cause dell’epidemia alla scuola di polizia penitenziaria video

Per gli oltre 135 allievi interessati dai sintomi gastroenterici una prognosi di almeno un paio di giorni

Scuola Penitenziaria Cairo Montenotte

Cairo Montenotte. Ancora alcuni sporadici casi di sintomi gastroenterici nelle ultime ore, tra gli allievi della scuola di polizia penitenziaria di Cairo. Dopo l’epidemia che ha interessato 135 persone, colpite da febbre, vomito e diarrea dalla serata di ieri, la situazione sembra in fase di stabilizzazione e nessuno dei pazienti presenta problemi gravi.

La prognosi dovrebbe essere di un paio di un giorni di riposo per tutti, grazie alle tempestive cure prestate all’interno della scuola dal personale sanitario dell’Asl2. Proprio l’azienda sanitaria savonese ha spiegato che si è trattato di un episodio di comunità e non di pericolo per la popolazione.

La causa scatenante è ancora ignota, nonostante siano state effettuate le analisi batteriologiche dell’acqua bevuta dagli allievi, che proviene dalla rete idrica cairese ma viene stoccata in apposite vasche per approvvigionare la struttura, non si conoscono ancora i risultati.  Il sindaco Paolo Lambertini, dopo aver parlato poco fa con le autorità competenti, informa che sono necessarie ancora alcune ore per avere dati precisi.

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