Ponente. “La maggioranza ha bocciato i miei tre emendamenti in cui si chiedeva di portare la cardiochirurgia al Santa Carona di Pietra Ligure (perché il Dea di secondo livello lo richiede) e di nominare, all’interno dello stesso ospedale, i direttori di struttura complessa ora mancanti (ben dieci), ma anche di mantenere le previsione sull’offerta sanitaria dei presidi di Albenga e Cairo Montenotte (per il quale si chiede anche di mantenere il riconoscimento di ospedale di area disagiata) a prescindere dall’eventuale privatizzazione”.
Così il consigliere del Pd Luigi De Vincenzi interviene sul dibattito in Consiglio regionale con al centro l’approvazione del nuovo piano sanitario.
In merito alla riforma sanitaria varata dalla Regione l’esponente Dem ha presentato tre proposte per la sanità del savonese, tutte respinte dalla maggioranza di centro destra: “Si tratta di tre richieste per il territorio, che l’assessore Viale magari giudica strumentali, ma che nascono dalle richieste fatte dagli stessi cittadini. Non ho nessuna fiducia nelle promesse di questa giunta, anche perché non è possibile dire di essere a favore del Dea di secondo livello al Santa Corona come fa la maggioranza e poi continuare a depotenziarlo”.
“Oltre a tutti i disservizi denunciati, un altro fatto davvero grave è che in un Dea di secondo livello manchino l’ecocardiografo nell’ambulatorio di cardiologia e alla terapia intensiva coronarica ed è da un mese che va così. Io credo che sia una cosa gravissima e che forse meriterebbe anche più attenzione” conclude il consigliere regionale De Vincenzi.
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