Savona. E’ senza fine l’odissea odierna di viaggiatori e pendolari rimasti bloccati per ore sulla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia per l’ondata di maltempo che sta interessando il territorio savonese e che ha costretto molti convogli allo stop per gelate e problemi all’alimentazione elettrica, senza contare guasti ai locomotori.
Una situazione che ha creato soppressioni, pesanti ritardi e forti disagi, con i collegamenti ferroviari verso Torino e Milano rimasti a lungo in tilt.
“Bloccati da tre ore. Partiti da Albenga con un’ora di ritardo, un’altra ora fermi a Ceriale ed ora fermi un’altra ora a Loano. Non si sa quando si potrà ripartire. Ci sta tutto… Le forti piogge, le mareggiate, gli alberi abbattuti sulle linee, i blackout elettrici, quello che è inaccettabile è che Trenitalia non abbia un piano di emergenza per simili situazioni che in Liguria si verificano purtroppo spesso” racconta una delle tante viaggiatrici.
E secondo quanto appreso la situazione di disagio alla circolazione ferroviaria potrebbe continuare per tutta la giornata, con ritardi di alcune ore rispetto al tempo di percorrenza previsto. Per tanti non ci sono alternative per tornare a casa e l’attesa, oggi, potrebbe essere lunga.
E intanto anche per la giornata di domani, non si escludono difficoltà alla normale circolazione ferroviaria, con disagi che potrebbero perdurare per tutta la durata dell’allerta meteo.
Ecco l’ultimo aggiornamento di RFI: Ancora situazioni critiche in alcune regioni del Nord-Ovest a causa del maltempo e del forte gelicidio. Il traffico ferroviario rimane fortemente rallentato su alcuni punti della rete ferroviaria nazionale, dove sono attivi i piani neve e gelo di Rete Ferroviaria Italiana. Questa la situazione nelle regioni interessate dal maltempo: Piemonte – Nodo di Torino: circolazione fortemente rallentata per guasto dovuto al maltempo tra Torino Lingotto e Torino Porta Nuova, in direzione Genova; Piemonte-Liguria – Linea Savona – San Giuseppe di Cairo, traffico sospeso; Liguria-Lombardia-Piemonte – Linee Genova-Milano e Genova-Torino (via Mignanego) sospese nel tratto tra Ronco e Arquata Scrivia; Liguria – Linee Genova-Acqui Terme e Genova-Busalla-Arquata rimangono ancora sospese al traffico ferroviario; Emilia Romagna-Liguria, Linea Parma – La Spezia: traffico sospeso tra Pontremoli e Parma con attivazione servizi sostitutivi con bus.
Rete Ferroviaria Italiana comunica che il servizio potrà ridursi qualora la situazione dovesse peggiorare oltre le normali condizioni di circolabilità, in base alle previsioni meteorologiche della Protezione Civile.
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E lo sfogo di molti pendolati e viaggiatori è stato raccolto in una lettera aperta di Assoutenti inviata agli amministratori delegati di RFI e Trenitalia, Maurizio Gentile e Orazio Iacono, proprio dopo i gravi problemi di circolazione che si sono creati sulle linee ferroviarie fra Liguria e Piemonte a causa del gelicidio. Sono 5 gli ordini di problemi che vengono evidenziati da Assoutenti. La comunicazione di un piano neve: nei giorni scorsi né Assoutenti né alcun Comitato Pendolare federato ha ricevuto alcun piano neve dettagliato da parte della DPR Liguria di Trenitalia o di RFI Liguria. Si chiede di ovviare a tale mancanza nel più breve tempo possibile. L’efficacia del piano neve. Siamo certi, scrive il Presidente di AU Furio Truzzi, che i locomotori di servizio abbiano girato 24 ore su 24 lungo tutte le linee appenniniche fra Liguria e Piemonte per scongiurare il rischio di formazione di ghiaccio sulla linea elettrica di contatto con i pantografi, ma ci chiediamo come mai questa pratica che in passato aveva garantito la piena circolazione in condizioni meteo ben più pesanti di quelle registrate fra il 10 e l’11 dicembre 2017 (ovvero con temperature di -8 e in presenza di 25 centimetri di neve) questa volta non sia stata efficace. Gli orari delle comunicazioni. I giornalisti ieri alle 23 hanno ricevuto comunicato stampa RFI sulla chiusura delle linee Genova-Acqui e Genova-Busalla-Arquata. La prima comunicazione ricevuta da Assoutenti e dai Comitati pendolari è di stamane alle 6.19. Orario totalmente inutile al fine di praticare una corretta informazione verso l’utenza” sottolinea la lettera dell’associazione.
E ancora: “Bus sostitutivi. Il piano neve Liguria è apparso nei fatti deficitario. Non troviamo accettabile, prosegue Assoutenti, che un piano neve serio in presenza di allerta meteo annunciato da giorni non contempli la precettazione di un adeguato numero di bus da dislocare in Liguria atti ad assicurare la mobilità in caso di chiusura linee. Ad oggi i primi bus sostitutivi hanno iniziato a circolare ben oltre gli orari utili per raggiungere il posto di lavoro o di studio da parte dei pendolari. L’assistenza nelle giornate festive. Assoutenti si riferisce al caso Thello fermo in linea ieri per ore: nei festivi l’assistenza è totalmente assente e crediamo che sia le procedure emergenziali, sia le procedure assistenziali necessitino di nuove condotte da concordare con le Associazioni di rappresentanza dell’utenza”.
“Su questi problemi Assoutenti chiede riscontri puntuali ed è disponibile ad un confronto volto a garantire le migliori opportunità di mobilità, di informazione e di assistenza all’utenza, anche in presenza di eventi meteo avversi. L’associazione tutelerà in tutte le forme i viaggiatori e gli abbonati a bordo del Thello fermo in linea per ore il 10 dicembre e a quelli a bordo di qualsiasi altro treno che abbia subito disagi dal gelicidio”.
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