Savona/Vado Ligure. Dopo l’accordo tra Regione, Autorità portuale e Comune di Vado, per la realizzazione di un casello autostradale a Bossarino, dal costo previsto di 150 milioni di euro, in relazione alle opere infrastrutturali previsti dalla piattaforma Maersk, il gruppo “Noi per Savona” torna all’attacco: “Prendiamo atto della volontà politica di considerare preponderante il trasporto merci su gomma rispetto a quello su ferro, in una situazione già estremamente pesante e destinata a peggiorare ulteriormente, sotto l’aspetto sia logistico sia economico e ambientale” dice il consigliere comunale di Savona Daniela Pongiglione.
“Questa scelta è in grave contraddizione con le indicazioni date dal Governo, in ottemperanza alle direttive europee e agli accordi internazionali contro l’utilizzo dei mezzi di trasporto inquinanti” aggiunge.
“Riteniamo inoltre che il collegamento autostradale sarà oggettivamente dannoso per il funzionamento ottimale della piattaforma, che dovrà vedersela con una agguerrita concorrenza mondiale, con un effetto penalizzante sui costi delle operazioni portuali”.
“E’ già sotto gli occhi di tutti come il traffico delle merci su Tir stia soffocando la Città e stia intasando i collegamenti su tutta la litoranea” conclude Daniela Pongiglione.