Savona. “Libertà di vivere e libertà di morire – La liceità del rifiuto delle cure è già una realtà?”. E’ questo il titolo del dibattito organizzato dal Soroptimist International D’Italia Club di Savona in occasione del Soroptimist Day 2017.
L’appuntamento è per giovedì 14 dicembre, alle 20,30, alla Chiesa Metodista di piazza Diaz dove la professoressa Luisa Battaglia, docente di filosofia morale e bioetica all’Università di Genova, la dottoressa Valentina Sguerso, medico chirurgo e specialista in scienze dell’alimentazione e nutrizione, e la dottoressa Fiorenza Giorgi, magistrato del tribunale di Savona, affronteranno il tema del testamento biologico.
Il Soroptimist International è una libera associazione mondiale di donne qualificate in professioni diverse, unite da ideali comuni e dal principio del “servizio” verso le comunità locali, nazionali ed internazionali.
L’associazione femminile opera, attraverso progetti, per la promozione dei diritti umani, l’avanzamento della condizione femminile e l’accettazione delle diversità. Nato negli Usa, ad Oakland, nel 1921, il Soroptimist International è oggi diffuso in 125 Paesi e conta oltre 3000 Club, per un totale di circa 100.000 socie. Ciascuna Socia rappresenta nel proprio Club una differente categoria professionale per favorire un’ampia circolazione delle idee fra persone con percorsi lavorativi e background culturali diversi.
I Club locali sono raggruppati in Unioni nazionali. Le Unioni sono raggruppate in quattro Federazioni: Americhe, Europa, Gran Bretagna e Irlanda, Sud-Ovest Pacifico. La Federazione Europea comprende più di 1200 Club in 57 Paesi (raggruppati in 26 Unioni, 55 Single Club in Europa, 31 Single Club in Africa, 1 Single Club nei Caraibi).
Le Federazioni fanno capo al Soroptimist International al cui vertice è la Presidente Internazionale. Il primo Club in Italia fu fondato a Milano nel 1928. L’Unione Italiana si è costituita nel 1950 e conta, nel 2016, 149 Club con circa 6000 Socie. Il Club di Savona è stato fondato nel 1976.