Albisola Superiore, sabato pomeriggio, ore 16,30 circa. I due pulmini dell’Albisola Pallavolo sono ad un distributore cittadino a fare il pieno in vista della trasferta a Romagnano Sesia. Un signore, nella stessa stazione di servizio, si ferma a fare benzina alla sua auto, scruta il pulmino e vede uno dei due autisti impegnati nel rifornimento. A quel punto il signore si rivolge al nostro autista chiedendo: “Dove andiamo a vincere oggi?“. L’autista, sorridendo, risponde: “A Romagnano, ma sarà dura“. La risposta del signore, prima di salutarsi è stata: “Tranquilli tornerete sorridenti!“. Questo è l’incipit di una trasferta insidiosa, una trasferta che doveva e poteva dare un segnale al campionato, ma per vincere a Romagnano serviva un’impresa…
Quella che sembrava un’impresa è diventata realtà per la formazione albisolese, che ieri sera è tornata dalla difficilissima trasferta in terra novarese con una vittoria e 2 punti importantissimi per classifica e morale. Va specificato che Romagnano restava l’unica squadra ancora imbattuta in questo girone ed ora, con una sconfitta al passivo, va a raggiungere quel Futura Giovani Busto Arsizio che ha subito una sola sconfitta proprio contro l’Iglina, segno che, anche con le grandi, le gialloblù non si danno per vinte ma sono in grado di giocarsela contro chiunque.
La formazione è quella delle ultime gare: le sorelle Montedoro in diagonale, Travaglio e Lavagna schiacciatrici, Veneriano e Bisio al centro e Conterno libero. Albisola comincia alla grande nel primo set dominando il parziale fin dalle prime battute. Forse le padrone di casa non si aspettavano un inizio così coriaceo delle ospiti, che si impongono con relativa facilità per 20 a 25.
Una delle prerogative di Romagnano è quella di non mollare mai, di rimettersi sempre in partita e, puntualmente, accade anche questa volta. Come nel primo parziale, ma a parti invertite, sono le padrone di casa a comandare. A poco servono le sostituzioni di coach Zanoni che utilizza quasi tutta la panchina durante la gara. Il secondo parziale termina 25 a 16 e riporta le sorti dell’incontro in parità.
Nel terzo set Albisola parte con il piede sull’acceleratore e scappa subito via. L’Iglina prende il largo con un finale in crescendo. Le gialloblù sembrano aver in mano la gara e il finale di set vede Romagnano in affanno mentre le liguri passeggiano sul velluto portandosi avanti 2 a 1 grazie ad un parziale di 25-18.
Il finale di set faceva presagire che il vento fosse girato verso la Liguria ma, tre minuti dopo, il tempo di cambiare campo, l’Iglina in campo era irriconoscibile. La panchina obbligata a chiamare un time-out già sul 3 a 0 per Romagnano che si avventava su tutti i palloni come una furia. In breve tempo le novaresi accumulavano dieci punti di vantaggio, margine che hanno poi saputo gestire fino alla fine costringendo così la gara al quinto e decisivo set, con un netto 25-15.
Nel tie-break le due squadre partono punto a punto. Al cambio campo Romagnano è avanti 8 a 6 e, prima di riprendere a giocare dopo l’inversione, la panchina di Albisola vuole parlarci su chiamando un time-out per spezzare il ritmo alle avversarie. La mossa funziona e, complice una serie di battute di Travaglio e Damonte (subentrata a Bisio nel quinto set) la formazione ligure si trova davanti 11 a 14. Ricezione buona, Martina Montedoro alza a Veneriano, attacco: palla per terra, vittoria,
Romagnano conquistata, impresa riuscita e, come disse un signore in un area di servizio di Albisola intorno alle 16,30, si torna a casa sorridenti.
A fine gara grande festa in campo con le ragazze che, intorno ad un cellulare, salutano in coro Paolo, lo scoutman rimasto a casa per questioni personali: una vittoria interamente dedicata a lui.
In classifica, dopo 8 turni, la formazione di coach Matteo Zanoni balza solitaria in quarta posizione, alle spalle di un terzetto inarrivabile sulla carta ma che, per quanto riguarda due delle tre sue componenti, ha ceduto nello scontro diretto con l’Iglina.
Sabato 9 dicembre alle ore 21 l’Albisola ospiterà la Unet Yamamay Busto Arsizio, squadra che viaggia in zona retrocessione.