Solidarietà

Albenga si stringe intorno alla famiglia della piccola Emma Enrico: raccolti 2mila euro per il Gaslini

I genitori della bimba, scomparsa all’età di 3 anni per un neuroblastoma: “Grazie di cuore a tutti!”

Albenga. È andata in scena ieri pomeriggio, alle opere parrocchiali di San Giorgio, la grande Festa di Natale denominata “Cantando il Natale”, che ha visto protagonisti i bambini delle scuole dell’infanzia di San Giorgio e Bastia e delle scuole primarie di Campochiesa e Carenda.

Una manifestazione molto sentito nell’albenganese poiché dedicata alla memoria di Emma Enrico, scomparsa all’età di soli tre anni a causa di una grave malattia, e alla quale ha preso parte anche la onlus a lei intitolata “Emma Enrico – Il Cielo nei tuoi Occhi”.

Nell’occasione, con il sottofondo dei tradizionali canti natalizi intonati dai più piccoli, intervallati dagli interventi del sindaco Giorgio Cangiano e di monsignor Brancaleone, si è svolta una raccolta fondi, che ha incontrato il favore di centinaia di albenganesi. Alla fine della giornata, infatti, sono stati raccolti circa 2mila euro, che saranno interamente devoluti all’istituto Gaslini di Genova per la ricerca sul neuroblastoma.

“La manifestazione di ieri ha accolto davvero molta gente, – hanno dichiarato i genitori della bambina, papà Marco e mamma Cristina. – Hanno partecipato anche quattro medici del reparto di Oncologia del Gaslini, Alberto Garaventa, Loredana Amoroso, Stefania Sorrentino e Francesca Naselli, che sono stati per mesi i dottori di Emma e ci hanno aiutati in questo percorso durato 14 mesi”.

“Ringraziamo di cuore i bimbi della scuola dell’Infanzia parrocchiale di San Giorgio, della scuola dell’Infanzia S.S. Annunziata di Bastia d’Albenga e delle scuole elementari di Campochiesa e Carenda, che hanno contribuito alla riuscita di questo spettacolo assieme a tutte le persone che ci hanno aiutato nella sua realizzazione”.

“Alla fine della giornata sono stati raccolti circa 2mila euro, che saranno devoluti all’istituto Gaslini per la ricerca sul neuroblastoma. Un grande grazie, infine, anche ai quattro cuginetti di Emma, Alice, Marta, Vittoria e Edoardo perché tramite loro e tutti gli altri bimbi presenti, lo spettacolo si è trasformato in una vera festa di Natale”, hanno concluso i genitori di Emma.