Vado Ligure. “Una delle chiavi di volta del territorio per lavoratori diretti, infrastrutture, viabilità e servizi”. Così il segretario provinciale della Cgil, Giulia Stella, commenta l’accordo di programma tra Regione Liguria, Autorità di sistema portuale Mar Ligure Occidentale, Provincia di Savona, Comune di Vado Ligure e Autostrada dei Fiori per la realizzazione della piattaforma multifunzionale Maersk di Vado Ligure sottoscritto questa mattina in Regione.
Tra gli impegni sottoscritti nell’Accordo, la realizzazione del casello di Bossarino e l’adeguamento per la messa in sicurezza della strada a scorrimento veloce Vado-Quiliano-Savona con un investimento di circa 40 milioni da parte di Autostrada dei Fiori e 74 milioni di euro di investimenti dell’Autorità di sistema portuale per interventi viabilistici (collegamento in sovrappasso della piattaforma con aree retro portuali e nuova viabilità, acquisizione immobili Gheia), mitigazione ambientale (condotte ricircolo acque, spostamento oleodotti dall’alveo del torrente Segno, messa in sicurezza del torrente stesso e del rio sant’Elena)
“L’accordo di oggi – dice Giulia Stella – riguarda la realizzazione delle infrastrutture che garantiranno alla piattaforma l’accesso alla rete autostradale ed il potenziamento di quella ferroviaria, in modo da garantire un corretto e robusto sostegno a tutta la viabilità in uscita ed in entrata”.
“Con questo altro tassello prosegue il progetto Maersk, che ha visto anche i sindacati protagonisti di un accordo con l’azienda Apm riguardante la collocazione dei lavoratori. All’inizio del 2019 le assunzioni saranno circa 300 mentre a regime saranno circa 400. Saranno dipendenti diretti della piattaforma. Considerando il numero di lavoratori diretti che saranno impiegati, la realizzazione delle infrastrutture, della viabilità e dei servizi, appare chiaro come la realizzazione della piattaforma sia una delle chiavi di volta per il futuro di questo territorio”.