Serie d

L’Unione Sanremo non lascia scampo al Finale: 4 a 0risultati

I giallorossi, ospiti di una squadra che lotta per il primato, non possono fare altro che limitare i danni: saranno altre le partite per rilanciarsi nella corsa alla salvezza

Finale Ligure. Quartultimo posto in classifica, due mesi senza vincere. Risale infatti al 17 settembre l’ultimo successo dei giallorossi, quel 4-0 all’Argentina, al quale sono seguiti quattro pareggi e sei sconfitte.

Non è un bel periodo per il Finale, ma indubbiamente quella odierna non era la partita grazie alla quale i giallorossi avrebbero potuto rilanciarsi. Infatti la formazione allenata da Buttu era ospite di un’avversaria di caratura superiore, l’Unione Sanremo che fa parte del terzetto che sta prendendo il largo al vertice e si giocherà l’unico posto in Serie C.

La partita. Giancarlo Calabria schiera Radaelli, Cacciatore, Castaldo, Lo Bosco, Lauria, Gagliardi, Anzaghi, Taddei, Costantini, Scalzi, Longo. Lo schema è il 4-2-3-1.

Le riserve sono Gavellotti, Barka, Bertora, Bregliano, Colantonio, Olivieri, Tobaldo, Falomi, Caboni.

Mister Pietro Buttu manda in campo Porta, Conti, Leo, Scalia, Antonelli, De Benedetti, De Martini, Saba, Piu, Genta, Ferrara. I giallorossi giocano con il 3-5-2.

In panchina siedono Gallo, Finocchio, Lala, Maiano, Farinazzo, Oxhallari, Scarrone, Sfinjari, Debenedetti.

Arbitra Jacopo Bertini della sezione di Lucca, assistito da Andrea Ammannati (Pisa) e Giuseppe Facchini (Parma).

Il primo tentativo è di Conti, al 2°: a lato. Poi, è un monologo matuziano. I finalesi riescono ad evitare le conclusioni dei locali applicando bene la tattica del fuorigioco, ma al 14° il risultato si sblocca: palla da Lo Bosco a Scalzi che insacca.

Palla al centro, i biancocelesti la recuperano, si spingono all’attacco e raddoppiano: Lauria raccoglie il lancio di Cacciatore e da fuori area trafigge Porta.

Il Sanremo insiste nel tenere il pallino del gioco, ma la partita perde vivacità con i padroni di casa che controllano forti del doppio vantaggio. Al 17° Costantini impegna il portiere finalese in una parata in due tempi. Al 21° ci prova Castaldo: a lato. Al 25° una conclusione di Scalia termina sul fondo. Al 30° in area va al tiro Costantini: la difesa ospite devia in angolo.

Al 32° Leo cerca in area De Martini che non aggancia per un soffio. Al 38° tiro di Saba nello specchio della porta: Radaelli para.

A metà gara il risultato è di 2 a 0. Al 6° del secondo tempo l’Unione Sanremo mette al sicuro il risultato: sponda di Lauria per Gagliardi che nell’area piccola infila in rete il 3 a 0.

Buttu prova a dare una sferzata alla sua squadra con un doppio cambio, al 7°: entrano Sfinjari e Lala al posto di Ferrara e Genta. Ma non c’è nulla da fare: il Sanremo ha una marcia in più e all’11° Scalzi entra in area dalla destra e sigla il 4 a 0.

Al 14° Scalia intercetta con una mano un passaggio in area: ammonizione e calcio di rigore. Lo Bosco lo spedisce fuori.

Al 17° entra Scarrone al posto di Piu. Poi, un tentativo per parte, ad opera di Costantini di Leo: entrambi terminano sul fondo.

Al 20° si fa notare Lala con un tiro che Radaelli para. Al 24° cartellino giallo per Costantini. Al 26° entra Olivieri al posto di Costantini.

Il Finale cerca di trovare almeno il gol della bandiera, ma non arriva: le conclusioni di Conti e Saba finiscono a lato; poi De Martini viene fermato in fuorigioco.

La partita non ha più molto da offrire; spazio, così, alla girandola dei cambi. Tra i locali al 28° dentro Caboni per Lauria; al 32° Tobaldo per Scalzi; al 36° Bertora per Anzaghi e Falomi per Lo Bosco. Tra i giallorossi, al 37° Farinazzo per Antonelli.

Le ultime note sono i tiri con poche pretese di Cacciatore e Lala, parati dai portieri avversari, e di Gagliardi, a lato. Nel recupero l’Unione Sanremo chiude i finalesi nella loro metà campo, ma la quinta rete non arriva.

Domenica 26 novembre al Borel il Finale ospiterà il Viareggio, secondo in classifica.