Dego. Beve urina dalla sua borraccia mentre è in campo, ora il portiere biancoblù Luca Piantelli denuncia il fatto increscioso avvenuto sabato scorso durante il derby contro la Rocchettese. “In questi due giorni nessuno della squadra avversaria o della tifoseria mi ha telefonato per scusarsi, tantomeno per prendere le distanze da un episodio davvero vile e di pessimo gusto – commenta il giocatore del Dego – Soltanto pochi minuti fa sono stato contattato da un ragazzo che si è assunto la colpa, senza spiegarmi il motivo del gesto, adducendo la scusa di essere stato quasi costretto da altri”.
Il portiere di una nuova realtà calcistica, guidata dal mister Gianmarco Albesano, ha sopportato durante il match in cui la squadra ha prevalso per 3 a 2 insulti, lanci di pietre e persino sputi. “Sottrarmi la borraccia mentre è in corso la partita per metterci dell’urina e far sì che io la beva, è secondo me inaudito – prosegue Piantelli – Per fortuna mi sono subito accorto dal sapore che non era acqua. E’ vero che fino a un paio di anni fa indossavo la loro maglia, e ora sono un avversario. Ma il calcio è aggregazione, divertimento, specie in una realtà piccola come la nostra, non certo odio. Inoltre, nonostante l’arbitro sia stato avvertito, non è stato preso alcun provvedimento”.
Anche l’allenatore è allibito e molto colpito da un così spiacevole episodio. “Credo che in molti siano a conoscenza del fatto, ma nessuno ha preso le distanze in modo diretto – sottolinea Albesano – La società che ospita dovrebbe essere responsabile di ciò che accade in campo, e tutelare i giocatori. Siamo di fronte ad un gesto scorretto da punire, anche per gli eventuali risvolti sanitari che avrebbe potuto procurare”.