Bormida. Non solo per i sudamericani, ma ora Bormida è diventata una meta ambita anche per nordeuropei e statunitensi. Dopo la proposta che il sindaco Daniele Galliano ha lanciato alla Regione Liguria, di mettere a disposizione dei fondi da destinare a chi sceglie di vivere nei piccoli comuni montani, per far sì che non si spopolino, la promozione di Bormida è rimbalzata oltre oceano, e nelle ultime settimane sono stati in molti a visitare il paese che dà il nome al fiume e alla vallata.
“Di recente ci ha fatto visita una docente californiana, in vacanza in Italia, interessata a portare i suoi alunni qui la prossima estate con un progetto didattico di ragazzi alla pari, interessante anche per i bormidesi per lo scambio culturale e l’approccio con la lingua americana – spiega il primo cittadino – Ma non solo. Ho superato i ventimila contatti sui social network ottenuti da persone straniere che vedono in Bormida tutto ciò che inseguono da sempre, ossia la tranquillità, il verde, il silenzio, buon cibo e la poca lontananza alle coste liguri. Ho inoltre ricevuto proposte molto interessanti da parte di nordeuropei che vorrebbero creare qui un’oasi di pace spirituale, ma anche un punto di appoggio per escursionisti e amanti del trekking”.
Come fare, quindi, per “capitalizzare” questo gradimento?
“Credo che occorra valutare attentamente ogni singola proposta per dare un futuro al paese ma anche alla valle – conclude Galliano – Se la nuova vocazione può essere il turismo non dobbiamo lasciarci sfuggire questa occasione ma “fare sistema” e creare i presupposti per accogliere chi vorrà investire idee e denaro da noi”.
Più informazioni