Liguria. Banca Carige continua a smuovere il mercato, con un titolo attivissimo in borsa e il proseguimento delle operazioni di alleggerimento delle zavorre finanziarie.
Prosegue, infatti, il cammino verso la cessione di Creditis spa: secondo quanto fa sapere la banca stessa, ad oggi sono due i potenziali compratori che sono stati selezionati per portare avanti le trattative. Una shortlist, come definita dallo stesso istituto che dovrebbe agevolare e velocizzare la determinazione finale entro “Entro la chiusura del periodo di offerta dell’operazione di Aumento di Capitale”, come sottolineato in una nota stampa diffusa nella serata di ieri.
L’Amministratore Delegato Paolo Fiorentino si è dichiarato soddisfatto della qualità delle offerte ricevute e auspica una veloce conclusione del processo.
Il consiglio di amministrazione potrebbe riunirsi di nuovo entro la fine della settimana.
Intanto, nei primi cinque giorni in cui i diritti di opzione di Banca Carige sono stati negoziati in Borsa è passato di mano quasi il 70% dei titoli che danno diritto a sottoscrivere l’aumento di capitale di Banca Carige. Oggi il record di scambi, con 201,2 milioni di pezzi transitati sul mercato, pari al 24% dei diritti di opzione.
Ieri il titolo ha vissuto un’altra seduta negativa (-1,94%), chiudendo a 0,0101 euro, appena sopra il prezzo di emissione delle nuove azioni (0,01 euro, 1 centesimo). I diritti, che saranno negoziabili fino a giovedì in Borsa, segnano l’ennesimo crollo (-45,95%) con un valore inferiore al centesimo (0,008 euro).