Al via

Albenga, si apre il secondo ciclo del Bilancio Partecipativo

Il sindaco: "Vogliamo migliorare partecipazione e condivisione da parte della cittadinanza di questo importante strumento di democrazia"

albenga comune
Foto d'archivio

Albenga. Dopo il buon risultato del 2016/17, il Comune, con la collaborazione di numerose realtà associative del territorio, dà il via al secondo ciclo 2017/18 del Bilancio Partecipativo.

“L’intenzione, – ha spiegato il sindaco Giorgio Cangiano, – è di migliorare ulteriormente la partecipazione e la condivisione da parte della cittadinanza di questo importante strumento di democrazia”.

“Dopo la bellissima esperienza dell’anno scorso, che ha visto numerosi cittadini prendere parte all’iniziativa e ha portato alla realizzazione di un progetto per le scuole, torna il Bilancio Partecipativo, – ha dichiarato l’assessore al Bilancio Paola Allaria. – Confortati dagli ottimi numeri fatti registrare dal primo ciclo, riproponiamo e confermiamo questo strumento, che rende protagonista delle scelte amministrative i cittadini. Come nell’anno passato, sarà realizzata l’opera più votata”.

Anche per questo ciclo sono stati stanziati 30mila euro e sono previste due fasi.

La prima fase, denominata “Emersione del bisogno” prenderà il via venerdì sera, alle 21, con un incontro pubblico in scena all’auditorio San Carlo, in via Roma.

“Ovviamente, – ha aggiunto Allaria, – i cittadini dovranno tener conto della cifra stanziata, del fatto che alcune opere potrebbero già essere state messe in cantiere dall’amministrazione o che fanno già parte della normale attività di manutenzione del patrimonio pubblico”.

I cittadini potranno compilare la propria proposta e restituirla al Comune attraverso il sito www.comune.albenga.sv.it/bilanciopartecipativo, dove è disponibile uno spazio apposito dedicato al Bilancio Partecipativo, con all’interno la scheda da compilare e spedire al Comune.

Le schede con le proposte potranno essere riconsegnare anche manualmente al Comune, nelle apposite urne sparse sul territorio comunale: Ufficio Ragioneria – palazzo comunale, piazza San Michele; Sportello del Cittadino, palazzo Ester Siccardi, in viale Martiri della Libertà;  biblioteca civica, in via Roma; comando polizia municipale, in via Bologna; bar San Marco, nel quartiere Vadino; Barstia, a Bastia d’Albenga; tabaccheria di Leca d’Albenga; Le Petit Cafè di San Fedele; bar Dolce Caffè di Campochiesa.

Tutte le proposte, sia quelle online che quelle depositate nelle urne ubicate nei luoghi preposti, saranno pubblicate sul sito www.comune.albenga.sv.it/bilanciopartecipativo, in modo che chiunque possa vederle ed essere informato.

La fase “Emersione del bisogno” si concluderà il 20 gennaio 2018 per dare modo alla commissione per l’attuazione del Bilancio Partecipativo di valutarle e inserirle nel sito.

A partire dal 20 gennaio 2018  e fino al 20 marzo 2018, poi, gli uffici comunali (tecnico e finanziario) insieme alla commissione valuteranno le proposte pervenute a stileranno una lista di opere che saranno messe in votazione nella fase successiva.

La seconda fase, denominata “Decido anch’io”, prenderà il via a  metà aprile, con un incontro pubblico, nel corso del quale saranno distribuite le schede contenenti le opere tra le quali potranno esserne scelte due, ritenute valide e significative.

La scheda di voto dovrà essere restituita entro metà maggio 2018, con le stesse modalità e negli stessi luoghi della fase precedente e o votazione potrà avvenire nuovamente attraverso il sito www.comune.albenga.sv.it/bilanciopartecipativo.

Nei primi quindici giorni di giugno 2018,l’amministrazione e la commissione per l’attuazione del Bilancio Partecipativo presenteranno pubblicamente i risultati della votazione.

“L’importante è partecipare: solo così il cittadino potrà incidere sulla scelta finale”, ha concluso Allaria.