Alassio. È stata convocata lunedì, alle 13,30, la nuova seduta del consiglio comunale di Alassio in cui, tra i quattro punti all’ordine del giorno, spicca senza dubbio il numero 3, relativo “All’istituzione dell’imposta di soggiorno ed approvazione del regolamento comunale per la disciplina del tributo”.
A una manciata di giorni dal consiglio, però, il gruppo Agorà è voluto intervenire in merito e, viste anche le posizioni assunte da alcuni comuni limitrofi, si è dichiarato “contrario all’applicazione della tassa”.
“Il Gruppo Agorà non si dichiara contrario a priori all’applicazione della tassa di soggiorno, di cui, peraltro, condividiamo la destinazione e l’apporto di risorsa che essa comporterebbe per le casse comunali, ma solo se ad adottarla sono tutti i comuni turistici della Regione Liguria e non a macchia di leopardo come per altro sta accadendo, comportando una concorrenza non ad armi pari tra le località turistiche”, hanno spiegato da Agorà.
“Sentite le associazioni di categoria e considerato che i comuni limitrofi come Laiguglia e Andora non applicheranno tale balzello, ci dichiariamo contrari ad istituire una nuova gabella che graverebbe esclusivamente sui gestori delle strutture ricettive comportando in aggiunta anche un aggravio di responsabilità per la riscossione nei confronti del Comune”.
“Una considerazione ulteriore sull’applicazione della tassa di soggiorno nel Comune di Alassio è doverosa ed è legata alla fine della legislatura del sindaco Canepa prevista per la fine di maggio. Adottare tale provvedimento andrebbe ad impegnare anche la prossima amministrazione visto che tale tassa verrebbe applicata in via sperimentale nei mesi estivi di luglio e agosto dell’anno 2018”.
“Il gruppo Agorà ritiene invece scelta determinante l’aver dato l’adesione al Patto per lo sviluppo strategico del turismo predisposto dalla Regione Liguria, condividendo la disponibilità del Comune di Alassio a partecipare a progetti, anche sovracomunali, di sviluppo e promozione turistica del territorio, finanziandoli, previa verifica e confronto nel merito con gli operatori economici di Alassio”.
E qui arriva la richiesta del gruppo formulata direttamente al primo cittadino Enzo Canepa: “Chiediamo al sindaco di ritirare il punto all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale aprendo un confronto con tutti i gruppi consiliari dimostrando una apertura di vedute e dando prova di ascoltare la voce delle categorie interessate”.
Agorà, inoltre, ha già confezionato una proposta di deliberazione che ricalca quella già approvata dal consiglio comunale di Laigueglia da sottoporre al sindaco, nella quale si chiede “Di dare atto che, allo stato attuale, l’istituzione dell’imposta di soggiorno a partire dall’esercizio finanziario 2018 non rappresenta una priorità di questa amministrazione comunale”.