Borghetto Santo Spirito. Una riunione specifica sulle iniziative da mettere in atto per contrastare l’abbandono irregolare dei rifiuti. E’ quella che si è svolta questa mattina nella sala consiliare del municipio di Borghetto, un incontro convocato dal sindaco Giancarlo Canepa con tutti i sindaci della Val Varatella.
Presenti all’incontro il vice presidente della Provincia Luana Isella, i sindaci di Toirano e Balestrino e il vice sindaco di Boissano Gianfranca Lionetti, Gabriella Ismarro e Piero Pesce (con l’assessore all’ambiente toiranese Federica Moreno), il presidente del Cda ed il direttore di Ata spa Chicco Garassini e Luca Pesce ed i tecnici comunali oltre al comandante dei vigili di Borghetto Enrico Tabò. Per il Comune di Borghetto, oltre al sindaco Giancarlo Canepa, ci sono il vice sindaco con delega all’ambiente Luca Angelucci ed il consigliere delegato a verde pubblico e arredo urbano Alessio D’Ascenzo. Assieme ai tecnici del Comune organizzatore e al comandante Tabó della polizia locale, hanno preso parte alla riunione Alessandro Garassini, presidente del C.d.A. di ATA s.p.a., ed il direttore Luca Pesce, che gestiscono il servizio rifiuti e l’isola ecologica di Borghetto.
“Il perdurare di comportamenti scorretti da parte di alcuni cittadini con il deposito incontrollato dei materiale, in modo particolare i cosiddetti ingombranti, sui territori dei vari Comuni della Val Varatella costituisce un problema evidente e quotidiano che, per ottenere tangibili risultati, non può essere affrontato singolarmente da ogni amministrazione”, spiega il sindaco Canepa. “L’abbandono incontrollato di rifiuti sta assumendo dimensioni intollerabili”.
“La riunione ha affrontato principalmente tre evidenti problemi che giornalmente si riscontrano nella gestione complessiva dei rifiuti. Il primo è costituito dall’aumento considerevole del volume di materiale da smaltire, oltre alla metodologia dell’improprio conferimento, che ha visto il territorio di Borghetto, in considerazione della sua posizione di fondovalle e crocevia, diventare luogo di deposito di prodotti di scarto da parte di soggetti che non occupano unità abitative o titolari di attività locali. Ciò avviene con una metodologia errata e scorretta con abbandono incontrollato e vale in particolare per i rifiuti ingombranti, lasciati fuori da ogni spazio e contenitore all’uopo destinato, che nuoce al decoro ed all’immagine del paese e costituisce talvolta anche problemi d’igiene pubblica”.
“Il tutto è apparso evidente da una dato alquanto significativo che vede, fatte le debite proporzioni di territorio ed abitanti, il comune di Borghetto smaltire rifiuti e scarti di materiale legnoso ingombranti in quantità superiori a quelli dell’intera città di Savona”.
“Al termine della riunione, in modo univoco, si è stabilito di porre in essere alcune azioni per ottenere risultati tangibili, iniziando con una campagna di sensibilizzazione alla popolazione sulle metodologie, luoghi ed orari di conferimento del materiale. Verranno anche effettuate ed incrementate iniziative all’interno delle scuole, in modo che le nuove generazioni crescano con la preparazione della corretta gestione dei rifiuti e siano di stimolo verso gli adulti per un cambio culturale sul tema dei rifiuti”.
“Verranno incrementati i controlli, ponendo in atto la politica della “tolleranza zero”, che comporteranno anche verifiche incrociate sulla raccolta domiciliare e differenziata effettuata nei vari Comuni. Si procederà, inoltre, all’analisi dati sui flussi di conferimento nei centri di raccolta ed in discarica, per cercare di arginare in maniera mirata il problema. Per contrastare efficacemente il fenomeno, si procederà all’installazione di telecamere mobili, che stanno dando ottimi risultati sul territorio di Borghetto, dove da alcune settimane sono già in funzione e che hanno consentito di elevare consistenti sanzioni” conclude il sindaco Canepa.



