Loano. Nella tarda mattinata di oggi i carabinieri della caserma di Loano sono intervenuti alle scuole Ramella di via Ugo Foscolo per allontanare due persone sorprese ad occupare abusivamente una delle strutture abbandonate che si trovano all’interno del perimetro del plesso scolastico.
Secondo quanto riferito, un’abitante della zona avrebbe notato due individui scavalcare la recinzione che delimita l’area e poi intrufolarsi all’interno dell’ex casa del custode, attualmente inutilizzata e per un periodo “riconvertita” ad uso deposito comunale. Visto il contesto particolarmente delicato e la presenza di bambini di diverse età, la residente ha segnalato la cosa ad una pattuglia dei carabinieri in transito nei pressi della scuola.
I militari hanno subito effettuato un controllo all’interno della struttura: qui hanno riscontrato la presenza di due persone, un marocchino ed un tunisino già noti alle forze dell’ordine e sottoposti all’obbligo di firma in caserma. All’interno dell’edificio non è stata ritrovata alcuna sostanza stupefacente.
Terminato il sopralluogo, i carabinieri si sono messi in contatto con l’ufficio scuola del Comune e con il comando della polizia municipale di Loano: “Non appena abbiamo avuto notizia di quanto successo, ci siamo subito attivati – spiega il vice sindaco con delega alla scuola Luca Lettieri – Ora resta da capire se quello di stamattina sia stato un accesso estemporaneo ‘una tantum’ o se all’interno dell’area della scuola ed in particolare all’interno di un immobile di proprietà del Comune ci sia un bivacco abusivo. Se così fosse provvederemo a chiudere immediatamente tutti gli accessi”.
L’episodio è avvenuto nell’orario di uscita degli alunni e quindi è stato notato (non senza una certa preoccupazione) da diversi genitori: “Comprendo lo stato d’animo di mamme e papà – dice ancora Lettieri – Sapere che i propri figli si trovano all’interno di un’area alla quale possono accedere persone estranee desta certamente una certa ansia. Ma il Comune si è subito attivato e farà quanto necessario per garantire la sicurezza dei bambini. Un doveroso ringraziamento alle forze dell’ordine, per essere intervenute così prontamente”.
Sta ora all’amministrazione comunale decidere se procedere con la querela di parte nei confronti dei due stranieri, che potrebbero essere accusati di invasione di terreni o edifici.