Savona. Un viaggio decisamente impegnativo, con una durata tra andata e ritorno che sfiora le 24 ore, qualche chilometro speso alla vigilia per visitare i siti, qualche tappa a inseguire fantasmagoriche paellas… non hanno comunque impedito alla nutrita compagine dell’Atletica Arcobaleno Savona di imporsi nel quadrangolare dell’Incontro dell’amicizia, giunto alla sua ventitreesima edizione e ospitato in questa occasione dallo splendido impianto di Sabadell, città di oltre 200mila abitanti ubicata nei pressi di Barcellona.
Secondo posto per l’agguerrita formazione francese del Comitè de Savoie, terzi i padroni di casa del CA Sabadell, guidati dal leader storico Josep Molins, olimpionico a Roma 1960 sui 5.000, oggi splendido 84enne, al quarto posto gli amici di sempre a rappresentare il CA Palafrugell/Girona.
Si diceva gruppo numeroso quello dei liguri, grazie anche a consistenti innesti extra regionali – in primis l’US Pont Donnas e l’Atletica Bugella Genova, nonché l’Atletica Casorate Primo – e ai giovani dei club di base, quali Athle Team Genova, Atletica Ventimiglia 92, Atletica Varazze, Atletica Run Finale, Centro Atletica Celle Ligure. Una delegazione composta da 90 persone, tra atleti, oltre 70, tecnici, dirigenti e accompagnatori.
In campo femminile, vittorie italiane per Valeria Paglione (salto in alto, 1,50 m), Corinne Challancin (Pont Donnas) nel lungo con 5.15, Stefania Biscuola, ancora una volta superlativa, artefice di una grande gara sui 300 e di una spettacolare frazione di staffetta sui 400, Ilaria Accame (vincitrice dei 100 piani in 13”10 nonostante il vento contrario, la staffetta 4×100-200-300-400 (composta da Valeria Paglione, Ilaria Accame, Aurora Bado e Stefania Biscuola). Vincono anche Elena Chiesa nel giavellotto (32.76 la sua miglior misura) e Arianna Pisano nella 3 km di marcia. Preziosi anche i piazzamenti, con i secondi posti di Aurora Bado (Atletica Ventimiglia 92) sui 2.000 e di Chiara Megiovanni (Atletica XXmiglia 92) sui 300 ostacoli. Nel martello assolute torna alle gare e si impone Nicole Rat (Pont Donnas) con 41.28 m, mentre l’allieva Giulia Brunelli è seconda nella gara con l’attrezzo da 3 kg che scaglia a 37.99 m.
Bronzo per la seconda formazione schierata nella 4×100-200-300-400 con le giovani Angelica Liscio, Federica Fazio, Martina Anfosso e Chiara Megiovanni.
In campo maschile ancora una volta leader Francesco Rebagliati, che si è imposto in maniera netta sia sui 300 ostacoli (39”31 il crono) che nel salto in lungo (6,58 m e un paio di nulli a ridosso del limite dei 7). Splendida tripletta nell’alto a pari misura (1.85 m): vittoria condivisa per Andrea Landini e Lorenzo Becce, mentre Michele Marchiori (vicinissimo a 1.90 m) si deve accontentare del bronzo.
Luca Biancardi si inventa un 300 anomalo e lo vince, a dispetto di una partenza estremamente titubante e quindi di un buon 30% di gara all’insegna della prudenza estrema. Per chi mastica di atletica, il 36.28 realizzato dal giovane savonese è comunque prestazione significativa e di prospettiva. Alle sue spalle con una gara in solitario in una serie diversa Damiano Porcu, che si conferma ad ottimi livelli chiudendo in 36.78. Denis Canepa centra all’ultimo lancio la spallata vincente e si aggiudica il giavellotto con la buona misura di m. 60,60. Stefano Pasquato è 2° nella classifica generale dei 100 (11.80, penalizzato da un vento contrario di – 1.1) mentre Riccardo Bado conquista l’argento sui 2.000 metri (chiusi in 5.47.31). Secondo posto per la staffetta 4×100-200-300-400 composta da Stefano Pasquato, Luca Biancardi, Damiano Porcu e Francesco Rebagliati.
E ora tutti concentrati su Boissano: l’impianto ponentino ospiterà sabato 28 ottobre l’ultimo appuntamento di questa lunghissima stagione outdoor, la Coppa dell’amicizia, evento dedicato alle categorie giovanili ragazzi/e e cadetti/e con partecipazione riservata ai club di base che collaborano o sono collegati all’Atletica Arcobaleno Savona. Lo scorso anno la Coppa, oggi rimessa in palio, fu appannaggio dell’Atletica Bugella Biella. Inserita nel programma anche una prova extra sui 200, sia maschili che femminili, riservata ad atleti/e delle categorie assolute.









