Finale Ligure. “Livio Operto era solo una delle ipotesi possibili per la candidatura a sindaco del centrodestra finalese alle prossime elezioni, ma non la sola: ora stiamo lavorando con tutte le componenti della coalizione per trovare il candidato migliore e un programma comune da presentare ai cittadini”.
Così il movimento civico Finale Ligure Viva e lo stesso centrodestra finalese precisa in merito alle indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi che avevano parlato della candidatura di Livio Operto alle prossime elezioni comunali finalesi del 2019, una candidatura poi di fatto saltata e smentita per il dietrofront dello stesso Operto.
“Il centrodestra finalese ha contattato Livio Operto alla luce del passaggio del figlio Lorenzo nel gruppo misto di minoranza, aprendo, di fatto, la crisi nella maggioranza del sindaco Frascherelli, a cui è conseguita anche la fuoriuscita del consigliere Sergio Colombo e del movimento Finale Ligure Viva” affermano congiuntamente il centrodestra finalese e Finale Ligure Viva.
“Quella di Livio Operto, quale possibile candidato sindaco, capace di unire i moderati finalesi per le prossime elezioni amministrative, era un’ipotesi su cui si è riflettuto, ma non è il solo nome sul quale il centrodestra finalese potrà far affidamento per tornare a governare la città di Finale Ligure”.
“Da tempo, infatti, il centrodestra ha trovato unità in tutte le sue componenti ed è già al lavoro per presentare un programma di progetti realizzabili durante la prossima legislatura. Non un libro dei sogni come quello della lista Frascherelli, pieno di promesse elettorali, ma clamorosamente smentito da scelte contraddittorie, immobilismo ed incapacità amministrativa, con pessimi risultati nella gestione delle risorse umane, nei rapporti con i cittadini e nella gestione del bene pubblico” concludono Finale Ligure Viva e centrodestra finalese.