Boissano. Parte domani da Boissano un’iniziativa che vedrà i bambini delle scuole elementari svolgere attività didattica sul tema dell’agricoltura, grazie ai titolari dell’azienda agricola “Vivai Montina” di Cisano sul Neva.
Dopo queste prime esperienze in aula, l’attività proseguirà nella primavera prossima con la visita dei giovani studenti direttamente in azienda, così da vedere sul campo come si coltiva un orto.
“E’ questo – dichiara il presidente provinciale di Coldiretti Savona, Gerolamo Calleri – un esempio importante di collaborazione fattiva tra il Comune di Boissano e la nostra organizzazione, proprio nell’anno in cui ha festeggiato il 70^ anno di età. Passa, così, idealmente il testimone dalle vecchie alle nuove generazioni, dai contadini, oggi anziani, che hanno fatto grande l’agricoltura italiana a quelli che, un domani, manterranno ai vertici mondiali le nostre eccellenze agroalimentari”.
“La Coldiretti – prosegue Calleri – ringrazia il sindaco di Boissano che si è dimostrato molto sensibile alla bontà del progetto, dimostrando di capire fin da subito il valore fondamentale dell’educazione dei bambini ai valori del mangiare sano, a prediligere nell’alimentazione cibi genuini, tracciati e, possibilmente, a chilometri zero provenienti dal territorio.”
Questo perché, spesso, i bambini di oggi “sanno tutto di computer e videogiochi, ma non conoscono bene il mondo rurale da cui proviene il cibo che tutti noi mangiamo”. Il progetto della Coldiretti inizia dalla scuola di Boissano, ma proseguirà anche in altre scuole per far comprendere agli adulti di domani l’importanza e i valori del lavoro contadino.
Molto soddisfatto, il sindaco di Boissano Rita Olivari: “Per creare questo progetto la Coldiretti ha coinvolto e coinvolgerà aziende agricole, agriturismi, aziende di trasformazione agroalimentare e fattorie didattiche, che si metteranno a disposizione delle scolaresche per far comprendere la realtà agricola, anche per il marketing territoriale e l’educazione al consumo consapevole dei prodotti locali e di stagione, oltre alla tutela ed al rispetto del territorio.”