Bergeggi. A seguito dell’intesa Stato-Regione numero 268 del 2016, la Regione Liguria ha stabilito la necessità dei comuni di dotarsi di un regolamento edilizio tipo, impostato sulla base di una struttura ed una articolazione uniformi. Fermo restando il necessario sviluppo della disciplina regolamentare, sarà poi cura dei singoli Comuni sviluppare tale documento secondo le specificità e le caratteristiche dei territori nel rispetto delle autonomie locali.
Alla luce di queste indicazioni di carattere normativo, il sindaco di Bergeggi, Roberto Arboscello, e il “settore urbanistica edilizia privata e demanio” del Comune hanno sviluppato un’ipotesi di condivisione con altri Comuni che per dimensioni territoriali potevano essere interessati a condividere tale ipotesi.
Oltre a Bergeggi, comune capofila, hanno aderito al protocollo 20 Comuni: Albisola Marina, Altare, Bormida, Piana Crixia, Mallare, Orco Feglino, Osiglia, Roccavignale, Carcare, Plodio, Cengio, Murialdo, Dego, Massimino, Sassello, Pallare, Cosseria, Bardineto e Urbe.
Il protocollo d’intesa prevede che i comuni associati parteciperanno alle spese di redazione del regolamento per un 50 per cento ripartito tra tutti i comuni aderenti e per il restante 50 per cento ripartito in misura proporzionale in base alla popolazione residente.
“Tale protocollo d’intesa tra amministrazioni – spiegano dal Comune di Bergeggi – è di aiuto a comuni di ridotte dimensioni o con difficoltà finanziarie, che potranno disporre di un proprio regolamento edilizio, in linea con la normativa vigente. I tecnici incaricati sono già al lavoro per la predisposizione del regolamento edilizio tipo stante gli ormai stretti tempi di chiusura del procedimento”.
“Quanto sta promuovendo la mia amministrazione va nella direzione di quanto sostenuto da tempo – commenta Arboscello – I Comuni, soprattutto quelli di piccole e medie dimensioni, sono favorevoli ad associarsi per fare economia e per ottimizzare le risorse, come in questo caso, venendo incontro alle necessità dei comuni molto piccoli che da soli sarebbero in difficoltà. La condizione deve essere sempre quella di non penalizzare il cittadino, migliorando il servizio e non modificandolo in peggio, con norme calate dall’alto che non tengono conto delle peculiarità del nostro territorio. Un ringraziamento al geometra Mazzucchelli e a tutto l’ ufficio urbanistica che si è attivato comprendendo lo spirito dell’iniziativa”.