Turismo

Albenga, il Comune punta al rilancio e al potenziamento della zona mare

Il sindaco Cangiano: "Incontrerò le principali realtà del lungomare e del viale: destagionalizziamo il turismo"

Albenga. Passano gli anni, cambiano le amministrazioni, ma i problemi restano gli stessi: la zona mare continua ad essere priva di servizi fondamentali, e locali e attività commerciali sono in continua lotta per cercare di destagionalizzare il turismo.

Lo sa bene il sindaco Giorgio Cangiano, pronto a promuovere una serie di incontri con i titolari di locali, attività commerciali, bagni marini e campeggi per trovare soluzioni che permettano alla zona mare di essere attrattiva tutto l’anno e non solo nella stagione estiva.

“Albenga è una città unica e meravigliosa e ha potenzialmente molte realtà variegate al suo interno, – ha spiegato il primo cittadino. – Altri città, meno estese, magari risultano più facili da gestire, perché si riescono ad organizzare eventi che toccano sia il mare che il centro, mentre Albenga è vasta: la nostra perla è il centro storico, che sta avendo un grande sviluppo, senza dimenticare poi l’entroterra con le sua frazioni e i nostri prodotti enogastronomici”.

“Ma di vitale importanza, – ha proseguito Cangiano, – è anche la zona mare e vogliamo fare qualcosa per valorizzarla. Abbiamo già provveduto al restyling della passeggiata e alla sostituzione di tutti gli impianti di illuminazione. Una parte del pianterreno dell’ex cinema Astor, in viale Italia, è già stata occupata dai locali del Centro Giovani e, nell’ambito dei lavori all’ex Ortofrutticola, l’impresa ha garantito anche il rilancio dell’Astor, con la realizzazione al secondo piano di un teatro-centro multimediale”.

Albenga, però, pur essendo una città che fonda sul turismo balneare buona parte della sua economia, non garantisce alcune comodità fondamentali a pochi passi dalle spiagge, come ad esempio farmacia e sportello bancomat. Da sempre, residenti e turisti della zona mare sono da sempre costretti a recarsi in via Don Isola per usufruire della farmacia più vicina e su viale Martiri per trovare uno sportello bancomat.

Il diffondersi dei pagamenti con sistema Pos e l’apertura di una parafarmacia in piazza Marconi, hanno alleviato i problemi, ma non li hanno risolti. In parafarmacia è possibile acquistare solo prodotti per i quali non esiste obbligo di ricetta medica e chiunque necessità di prelevare contante è costretto ad una passeggiata “imprevista”.

“Purtroppo aprire una farmacia è complicato, – ha aggiunto Cangiano. – Al momento la parafarmacia dà un ottimo servizio e la distanza rispetto alle farmacie del centro non è proibitiva. Condivido la necessità e l’importanza che potrebbe rivestire l’installazione di uno sportello bancomat, ma non dipende da noi. L’apertura di una banca darebbe sicuramente uno slancio e sarei favorevole, ma sono valutazioni che devono fare gli istituti di credito”.

La destagionalizzazione del turismo in zona mare potrebbe passare attraverso manifestazioni coinvolgenti da organizzare non solo nella stagione estiva e in primavera ma anche, clima permettendo, in autunno.

“Abbiamo in programma una serie di incontri con attività commerciali, bagni marini e campeggi per trovare insieme soluzioni. Non si tratta di un compito facile, ma per riuscire a portarlo a termine è fondamentale avere una comunione di intenti e pianificare in modo preciso”.