Toirano. Sarà intitolata alla maestra Agnese Garassini la nuova scuola per l’infanzia di piazza Giuseppe Corrado a Toirano che sarà inaugurata sabato 16 settembre.
Nata a Toirano, maestra Agnese era una insegnante “ricca di doti umane e professionali, dedita alla scuola e alla famiglia ogni sua migliore energia. La sua semplicità diviene significativa nell’episodio avvenuto nel febbraio 1945. Dopo i periodi di insegnamento delle varie sedi dell’entroterra, fu a Carpe (frazione del Comune di Toirano) nel mezzo delle lotte tra fascisti, partigiani e tedeschi. Dopo un furto a Bardineto, i partigiani cercarono di vendere a Carpe la merce rubata. I tedeschi effettuarono un’incursione rastrellando uomini e donne. Fra queste, la maestra Agnese che si elesse interprete e cercò di salvare la gente del paese. Si arrivò al punto di scegliere 16 ostaggi, destinati, dopo il trasferimento a Bardineto, a rischiare probabilmente la vita”.
“L’insegnante seguiù il gruppo continuando la sua opera di mediazione, inutilmente. Allora, la donna convinse l’ufficiale tedesco a liberare i prigionieri, tutti padri di famiglia, e trattenerla a loro posto. I giovani non vollero lo scambio e così ne nacque una situazione tale da portare i tedeschi a rilasciare tutti, con la minaccia, però di rappresaglie sull’insegnate in caso di disordini. Ebbene, nel mese, imposto dal comando, durante il quale la maestra Agnese Garassini era tenuta all’atto di presenza giornaliera al quartier generale di Toirano, nella zona furono sospese anche le lotte tra partigiani e fascisti, poiché tutti erano impegnati per la salvezza della maestra. Di questo all’insegnante rimane oltre alla gratitudine e alla stima della gente, una pergamena ed una lettera dei suoi compagni di lotta. Questo non le ha impedito di essere, come sempre, come scrive di lei un direttore didattico ‘una bela figura di insegnate, di moglie, di madre, di donna’”.
Alla cerimonia del 16 parteciperanno le Autorità locali, i rappresentanti della Provincia di Savona e di Regione Liguria. Molte le associazioni locali che prenderanno parte alla cerimonia e che si sono messe a disposizione della comunità con iniziative sociali: la proloco donerà un defibrillatore e il comitato locale della croce rossa italiana materiale didattico. Un contributo importante anche da parte di Conad che a sua volta donerà materiale didattico e del centro commerciale “Il Ponte” che omaggerà i presenti con un buffet.
“Si tratta di un intervento di ampliamento dell’edificio scolastico esistente, che negli anni passati ospitava sia la scuola dell’infanzia che la scuola primaria – spiega l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe De Fezza – Riscontrata la necessità di realizzare due edifici indipendenti per far fronte all’imponente crescita demografica degli ultimi anni, tra i primi atti dell’amministrazione comunale insediatasi nel 2014 vi è stato lo studio per il raggiungimento di tale obbiettivo. L’ importo lavori ammonta ad 880 mila euro, cifra importante per un Comune di 2700 abitanti. L’opera pubblica è stata realizzata senza contrarre mutuo, grazie a 400 mila euro di finanziamento regionale tramite Miur ed il restante importo coperto dall’amministrazione comunale con 350 mila euro di oneri di urbanizzazione a scomputo e 130 mila euro euro di avanzo di amministrazione, grazie ad un’oculata e attenta gestione finanziaria”.
“Il nuovo corpo di fabbrica è di 500 metri quadri di superficie adiacente al plesso esistente e collegato ad esso attraverso un corridoio e ospiterà la scuola dell’infanzia, che sarà dotata di un proprio ingresso pensato per conferire un maggior grado di autonomia all’ampliamento e per migliorare la gestione dei flussi in entrata e uscita limitando le interferenze tra alunni delle scuole dell’infanzia e primaria. All’interno della struttura si concentra appunto il nuovo nucleo della scuola dell’infanzia, con la presenza di tre sezioni, dimensionate per accogliere 29 bambini e comprendenti ciascuna propri servizi igienici dedicati. Oltre alle sezioni è stata prevista un aula riposo e attività (pensata per diventare all’occasione in futuro una ulteriore sezione da 25 bambini) e una stanza per assistente, in posizione atta a favorire il controllo dell’ingresso (locale che costituirà anche un ufficio per gli insegnanti). Ogni singola sezione è dotata di una vetrata orientata verso est, con vista sulla valle caratterizzata da un paesaggio di particolare pregio, e dimensionata in modo da garantire il rispetto dei rapporti aeroilluminanti previsti dal regolamento locale di igiene”.
Le dotazioni sono più che all’avanguardia: “I serramenti di ciascuna aula sono di ultima generazione in pvc ad alto risparmio energetico. A maggior garanzia di un buon livello di omogeneità nell’illuminazione dello spazio interno è stato prevista anche in ciascuna sezione una coppia di lucernari posti nella zona ovest (uno all’ingresso della sezione e uno all’interno dei servizi, opposti alle vetrate principali rivolte invece a est). Gli ambienti sono opportunamente coibentati sia dal punto di vista termico con finitura esterna a cappotto per il risparmio energetico e sia dal punto vista acustico per abbattere la propagazione del rumore potenzialmente generabile dalla presenza dei bambini”.
Oltre alle aule, sono state realizzate anche altre strutture: “Le attività libere sono state pensate svolte all’ interno dell’aula riposo, collocata in continuità alle altre aule, mentre il refettorio, che inizialmente era in condivisione con la scuola primaria, rimane nella medesima collocazione ma è stato riqualificato con l’inserimento di materiali per la coibentazione acustica. Il piano terra del plesso esistente che ospitava la scuola dell’infanzia è stato recuperato e riqualificato per ospitare le nuove classi della scuola primaria realizzando inoltre un nuovo refettorio per la stessa, garantendo quella che era la richiesta della direzione didattica e nello specifico 10 aule per il solo uso della scuola primaria”.
“Particolare attenzione per gli spazi esterni, sono state realizzate due nuove pensiline di superficie totale pari a 90 metri quadri, oltre ad un percorso dedicato al nuovo ampliamento. Il nuovo spazio coperto andrà a costituire una zona di attesa nelle fasi di ingresso ed uscita degli alunni, proteggendo dalla pioggia e dall’irraggiamento nei mesi caldi”.