Savona. Seicento atleti in gara, mille partecipanti includendo anche i tecnici; ventotto nazionalità. Sono alcuni dei numeri dei Giochi europei paralimpici giovanili, gli Epyg secondo l’acronimo internazionale, che si svolgeranno in Liguria dal 9 al 15 ottobre.
Questa mattina, a Savona, si è tenuta la prima parte della presentazione; la seconda avrà luogo lunedì a Genova. Saranno infatti le due città le sedi delle gare, che vedranno i giovani confrontarsi in undici discipline: atletica leggera, bocce, calcio a 5, calcio a 7, goalball, judo, nuoto, pallavolo, tennistavolo, tirco con l’arco, vela.
Alla presentazione, a palazzo Sisto, erano presenti Ilaria Caprioglio, sindaco di Savona, Ilaria Cavo, assessore allo sport della Regione Liguria, Maurizio Scaramuzza, assessore allo sport del Comune di Savona, Angelo Vaccarezza, consigliere regionale della Liguria, Dario Della Gatta, presidente del comitato organizzatore Epyg 2017.
Savona sarà coinvolta con la regina degli sport, l’atletica leggera, le cui gare si svolgeranno sul campo della Fontanassa. Proprio per gli Epyg la struttura savonese è stata ristrutturata. “L’abbiamo riportata a quella che era una volta – dichiara Scaramuzza – I nostri uffici e i nostri operai hanno fatto un grande lavoro. Ne aveva bisogno perché era distrutto, era stato dimenticato dalle vecchie amministrazioni. Grazie anche al comitato organizzatore che ci ha dato una mano l’abbiamo rimesso in piedi in tempi velocissimi“.
Parte delle spese per la ristrutturazione dell’impianto sono state sostenute dal comitato organizzatore dell’evento e parte dal Comune. “Noi abbiamo investito quasi 50 mila euro su una struttura che fa girare tantissimi ragazzi che hanno bisogno di un impianto di eccellenza, ed ora lo è – conclude Scaramuzza – Tantissimi ragazzi fanno atletica; ora avendo anche gli spogliatoi adatti ai disabili l’invito e la speranza è che anche loro vadano a fare sport”.
“Si alza oggi qui a Savona il sipario sui Giochi europei paralimpici giovanili – spiega Della Gatta – Siamo orgogliosi e fieri di portare questo evento internazionale in Liguria. Savona ospiterà l’atletica leggera sul campo di Fontanassa opportunamente ristrutturato per questo evento. La cosa ci inorgoglisce, perché siamo riusciti a rimettere a posto in campo, insieme al Comune di Savona che ancora una volta ringrazio. Era in condizioni da non poter accogliere i ragazzi con disabilità. Un grazie anche alla Regione Liguria che è salita a bordo di questa manifestazione che vedrà comunque diverse centinaia di ragazzi con disabilità fisica, intellettivo-relazionale e visiva in città e i supporter, i genitori che saranno qui. Non solo un evento di sport e civiltà, ma anche un evento turistico. E’ un momento molto importante per l’Italia, la Liguria e la città di Savona”.
“Le Paralimpiadi di Rio – prosegue Della Gatta – hanno dimostrato di quanto il paralimpismo sia effettivamente, ormai, uno sport normale. Lo dicono i risultati, i tempi cronometrici; in questo senso l’inclusione avviene attraverso l’agonismo. Non ci sono limiti né barriere; il momento dell’inclusione è uguale al lavoro come tutti gli altri normodotati per raggiungere dei risultati. Questo è il messaggio che vuole mandare il mondo paralimpico, in questo caso a tutta Italia. Se dobbiamo raggiungere l’obiettivo che attraverso un evento del genere un ragazzo disabile che giocava a Playstation fino a ieri guarda i suoi coetanei che si tuffano in piscina, che gareggiano su un campo di atletica leggera e vede che può farlo anche lui, allora abbiamo fatto goal: è l’obiettivo che ci proponiamo, speriamo di raggiungerlo“.
“I Giochi Europei Paralimpici Giovanili sono una vittoria per tutta la Liguria: sarà un onore ospitare le migliaia di persone tra atleti, staff e familiari che arriveranno per questa manifestazione importantissima a carattere sportivo ma anche sociale – afferma Angelo Vaccarezza – La Regione Liguria si è impegnata molto per far sì che tutto il territorio fosse pronto per questo evento e oggi posso affermare che l’obiettivo è stato raggiunto grazie a un enorme lavoro di squadra dell’ente regionale, del Comune di Savona e degli assessorati competenti”.
“Questa manifestazione di altissimo livello lancia un messaggio molto importante a tutti noi – prosegue Vaccarezza –. Gli atleti provenienti da 27 nazioni europee che si sfideranno nei diversi sport sono un esempio da seguire. Giovani che hanno avuto la forza di trasformare quello che agli occhi di molti può sembrare un limite, in un punto di forza grazie a una volontà ferrea, all’amore per lo sport e al senso di disciplina che li contraddistingue”.
“Credo nei ragazzi, credo che il loro messaggio arriverà dritto ai cuori di tutti: sono certo che altri giovani, assistendo ai Giochi Paralimpici, si avvicineranno al mondo dello sport, attingendo così a valori importanti come cultura e civiltà – conclude -. Oltre a tutto questo, migliaia di persone che arriveranno da tutta Europa avranno l’opportunità di ammirare il nostro territorio, che saprà essere accogliente e preparato ad un evento di questa portata“.
Ilaria Cavo afferma: “Oggi si presentano i Giochi paralimpici di Savona, perché anche Savona ospiterà questo grande evento, in cui Regione Liguria ha creduto a fianco dei Comuni. Quello che accadrà nella seconda settimana di ottobre sarà una festa, un momento importante per Regione Liguria, per Genova e Savona, e sarà frutto di un grande gioco di squadra. L’accordo che è stato fatto tra la Regione e i due Comuni dia proprio il senso dell’impegno che è arrivato da tutte le istituzioni per fare in modo che ci sia la massima accoglienza per gli atleti paralimpici europei under 21, quindi giovani atleti europei paralimpici che saranno nella nostra regione e che gareggeranno, si confronteranno in diverse specialità tra cui alcune che si disputeranno a Savona, ma soprattutto avranno modo di conoscere la nostra terra e di integrarsi con i nostri ragazzi. Credo che il momento più importante sia proprio quello dell’integrazione con gli studenti; migliaia di studenti liguri che si riverseranno con loro soprattutto nella giornata inaugurale nella grande manifestazione di piazza. È un grande segnale, sarà un grande momento di sport ma anche di civiltà, di dibattito, di riflessione“.
L’evento si svolge grazie alla collaborazione delle federazioni paralimpiche: Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali, Federazione Italiana Nuoto Paralimpico, Federazione Italiana Sport Parampici Ipovedenti e Ciechi, Federazione Italiana Pallavolo, Federvela, Fitarco e Federazione Italiana Tennistavolo con il prezioso contributo di Fidal Servizi che seguirà accrediti e cronometraggi.
Nell’evento saranno coinvolti circa 12.000 alunni delle ventidue scuole superiori di Genova e Savona che hanno aderito ai progetti di alternanza scuola lavoro. Saranno parte attiva sia nella cerimonia di apertura, sia durante le gare come volontari a testimonianza del lavoro preparatorio svolto durante l’anno scolastico scorso.