Indagini in corso

Resta in carcere il 60enne arrestato per tentata rapina a Loano

L'uomo, un 60enne, indossava un casco integrale e alla vista dei militari ha tentato di disfarsi di un taser e una pistola

taser

Loano. Resta in carcere il sessantenne arrestato lo scorso 1° settembre a Loano, dopo essere stato sorpreso in via del Giardino armato di un “taser” e di una pistola, con l’accusa di tentata rapina. A deciderlo è stato il gip Fiorenza Giorgi davanti al quale l’uomo, G.B., è comparso questa mattina per l’udienza di convalida di arresto. Per il momento, sull’interrogatorio, viene mantenuto il più stretto riserbo da parte degli inquirenti che stanno continuando ad indagare sull’episodio.

Prima di essere arrestato, G.B., è stato notato fermo in via del Giardino, come se stesse aspettando qualcuno, ma con in testa un casco integrale. Un atteggiamento che, visto anche l’orario notturno, aveva insospettito i carabinieri impegnati nell’attività di controllo. Per questo i militari si erano avvicinati e, per tutta risposta, alla vista delle divise dell’Arma, il sessantenne aveva cercato di disfarsi del “taser” (ovvero un’arma elettrica in grado di immobilizzare temporaneamente chi viene colpito) e, sembra (la riservatezza degli investigatori è massima), anche di una pistola vera. Poi era scappato, ma i carabinieri lo avevano bloccato poco dopo e arrestato.

Secondo i carabinieri, infatti, G.B. (volto noto alle forze dell’ordine e con una condanna per omicidio volontario alle spalle) si trovava in via del Giardino con l’intenzione di fare una rapina. Una delle ipotesi è che la vittima potesse essere un noto ristoratore di Loano, proprietario di due locali sul lungomare, che abita in quella zona. Forse G.B. sapeva che a quell’ora (tra mezzanotte e l’una) l’imprenditore sarebbe tornato a casa con l’incasso e lo aspettava per tendergli un agguato. Ipotesi che, probabilmente, gli inquirenti stanno cercando di verificare in queste ore anche per valutare eventuali collegamenti con un episodio analogo verificatosi soltanto due settimane fa sempre a Loano. In quell’occasione l’imprenditore Giuseppe Del Balzo, proprietario di una catena di supermercati, era stato rapinato, dopo essere stato stordito con un taser, dell’incasso delle sue attività che stava portando in banca.

Più informazioni
leggi anche
taser
Che rischio
Loano, rapinato il titolare del supermercato Delbalzo: ladri gli sparano con un taser, rubati 40.000 euro