Loano. Un trentatreesimo posto nella cronometro mondiale juniores di Bergen che suona a metà strada da il risultato positivo e la mezza delusione: così l’esperienza mondiale del loanese Samuele Manfredi, che ha vestito la maglia azzurra nella prova contro il tempo.
Meglio ha fatto il suo compagno di squadra Antonio Puppio, capace di salire sul podio: il suo piazzamento, alle spalle del britannico Thomas Pidcock e davanti al polacco Filip Maciejuk, è valso una medaglia d’argento, la terza medaglia dal movimento juniores a cronometro, che completa la doppietta azzurra in campo femminile, con Elena Pirrone e Alessia Vigilia. Sempre la Pirrone ha poi conquistato la medaglia d’oro nella prova in linea, anticipando la danese Jorgensen e l’altra azzurra Letizia Paternoster.
Per Manfredi questa è stata la prima partecipazione azzurra a livello mondiale: per lui la possibilità di crescere ancora, nel cammino verso il professionismo, una strada che è ancora lunga ma già da ora promette davvero bene, vista soprattutto la giovanissima età.