Ceriale. “Oltre ad andare inspiegabilmente a rilento, questi interventi hanno causato ai cittadini quattro mesi di disagi. Tutto questo senza alcun intervento dell’amministrazione, ancora una volta colpevolmente assente”. Così il consigliere di minoranza di Ceriale, Luigi Giordano, a proposito dei lavori per il collegamento della rete fognaria di Albenga agli impianti che dalla cittadina cerialese conducono al depuratore consortile di Borghetto.
Gli interventi in questione sono iniziati circa quattro mesi fa nella zona dell’ex Famila e “sono stati avviati dall’Ato e dalla Provincia con il benestare del Comune di Ceriale. Nonostante abbia aperto prima dell’estate, il cantiere è tuttora fermo. Al di là di questo aspetto, comunque da non trascurare, questi lavori hanno causato notevoli disagi ai cittadini. Gli abitanti della zona di via Concordia e di Peagna, infatti, sono costretti a fare un giro molto largo per raggiungere l’Aurelia ed i punti vendita che si trovano nei pressi del cantiere”.
Per Giordano la soluzione per ovviare al problema era facile: “Sarebbe bastato creare un piccolo passaggio pedonale per consentire ad anziani, mamme e famiglie di aggirare agevolmente il cantiere. Ma nessuno ci ha pensato. Quest’oggi ho sottoposto la questione al comandante della municipale Ivan Suardi, che domani mattina effettuerà un sopralluogo per valutare la fattibilità di questa idea”.
Giordano si chiede “perché l’amministrazione non sollecita la conclusione dell’intervento, che è fermo da diverso tempo. Specie in considerazione dei tanti problemi causati alle centinaia di persone che vivono in quell’area. Anzi, visto che il cantiere è fermo, tanto valeva chiedere di allestire una passerella per i pedoni. Ancora una volta quando si tratta di salvaguardare i diritti dei cittadini l’amministrazione si dimostra del tutto assente”.