Varazze. Continua ad essere avvolto nel mistero il ritrovamento in mare del corpo di un uomo, avvenuto ieri pomeriggio nello specchio acqueo tra Varazze e Cogoleto, nella zona dei Piani d’Invrea. Gli inquirenti non sono infatti ancora riusciti ad identificare il cadavare (la vittima era nuda e, nonostante le ricerche, finora sulle spiagge della zona non sono stati trovati effetti personali).
Domani mattina qualche risposta in più, almeno sulle cause della morte, dovrebbe arrivare dall’autopsia che sarà eseguita dal medico legale Marco Canepa su richiesta del pm Cristiana Buttiglione. Il corpo dell’uomo non presentava nessun segno di violenza e quindi l’ipotesi più probabile è che possa essere annegato oppure stroncato da un malore.
Nel frattempo la capitaneria di porto, con il supporto dei carabinieri, sta portando avanti tutti gli accertamenti che potrebbero aiutare ad identificare l’uomo. Finora però non sono arrivate denunce di scomparsa né sono stati trovati vestiti oppure un’autovettura che possano essere ricondotti alla vittima.
Il corpo è stato recuperato in mare ieri pomeriggio da un gommone dei vigili del fuoco dopo che alcune persone lo avevano notato galleggiare dalla passeggiata tra Varazze e Cogoleto. All’arrivo dei soccorritori, per lui non c’era già più nulla da fare.